Heilà cari Telefilmaniaci!
Oggi ho deciso di parlarvi di Misfits, una serie televisiva del 2004 approdata in Italia con un BOOM di ascolti inaudito!
Info:
Misfits è una serie Tv Britannica di genere Urban Fantasy/Teen Drama.
La serie è prodotta e trasmessa dal canale E4, in Italia, è andata in onda sul canale satellitare Fox. Attualmente esistono 2 stagioni disponibili nella nostra lingua. La terza sta andando in onda (sempre su E4) ed è disponibile con sottotitoli in Italiano.
Il titolo “Misfits” significa disadattati, la serie racconta infatti di un gruppo di cinque ragazzi sbandati, costretti a causa di piccole effrazioni e crimini minori ai servizi sociali. A causa del linguaggio e di alcune scene non è assolutamente adatta ad una serata in famiglia!
Se volete scoprire qualcosa di piu’ sui nostri 5 disadattati, proseguite nella lettura dell’articolo!
Trama di Misfits:
Cinque ragazzi, durante una giornata dedicata ai servizi sociali vengono colpiti da un fulmine.
Ben presto scopriranno di essere in possesso di poteri sovrannaturali, e scopriranno di non essere gli unici.
Nathan: è un ragazzo molto (molto, molto…) sicuro di sè. E’ un donnaiolo egocentrico!
E’ stato condannato allo svolgimento di lavori socialmente utili dopo aver ribato delle caramelle (suona ridicolo, ma è la realtà!). A differenza degli altri ragazzi non riesce a scoprire quale possa essere il suo potere fino alla seconda serie.
Kelly: è una ragazza “di strada”. Nella versione in lingua originale ha l’accento inglese tipico dei ragazzi Britannici “del ghetto”. (risulta quasi incomprensibile anche a chi capisce davvero bene la lingua), nella traduzione italiana Kelly perde questa caratteristica, ma usa un linguaggio piuttosto scurrile.
E’ stata condannata ai lavori per rissa; Scopre di avere la capacità di leggere il pensiero altrui.
Curtis: E’ un campione nella disciplina olimpica della corsa, condannato per possesso di droga. Il suo potere è il viaggio temporale. Curtis puo’ tornare indietro nella sua vita e modificare il corso degli eventi.
Alisha: E’ una ragazza “facile” condannata per guida in stato di ebbrezza. E’ il personaggio che si modifica di piu’ durante il corso delle puntate, cresce molto e impara a rispettare le persone.
Il suo potere, che le crea molto disagio, è quello di eccitare – anche senza volerlo – i ragazzi tramite il solo contatto fisico e questo spesso la porta a trovarsi anche in situazioni pericolose.
Simon: E’ un ragazzo chiuso, timido e apparentemente “sfigato”.
E’ stato costretto ai lavori socialmente utili per incendio doloso.
Il suo potere è quello di creare una bolla attorno a sè che lo renda invisibile e impercettibile alle altre persone.
I ragazzi, scopriranno durante il corso delle puntate che i loro poteri reagiscono alle sostanze stupefacenti trasformandosi in una specie di “potere complementare”: Kelly diventa incapace di mentire e di contenere i suoi pensieri, Curtis può muoversi nel futuro, Alisha al tatto provoca repulsione e Simon si trasforma in un attraente ragazzo “anima della festa”.
Troveranno molti antagonisti durante il loro percorso nei servizi sociali: primo tra tutti il loro assistente sociale, che colpito dal fulmine si trasforma in un cumulo di rabbia e violenza che i ragazzi dovranno uccidere per proteggersi.
Nell’ultima puntata della seconda serie il gruppo dovrà lottare con un prete dalle cattive intenzioni.
Incontreranno anche un misterioso unomo incappucciato, di cui non capiscono le vere intenzioni…
Mi fermo qui, sperando di avervi trasmesso curiosità verso questa serie…BUONA VISIONE!
Commento:
La serie è ricca di situazioni divertenti, a volte esasperate all’esagerazione per essere ingolbate nell’atmosfera “di strada” e nel mondo rozzo dei cinque Misfits.
La prima delusione che ho ricevuto da questa serie (avendo visto le prime due stagioni una di seguito all’altra) è stata la notizia dell’abbandono del cast da parte di Robert Sheenan aka Nathan, che è stato rimpiazzato nella terza stagione da Rudy, ragazzo con il potere di sdoppiarsi in due individui identici fisicamente ma opposti caratterialmente.
Questo personaggio – all’inizio deludente – sembra riempire completamente il vuoto lasciato da Nathan senza però voler entrare forzatamente nei panni del suo predecessore.
L’uomo incappucciato – che si scopre essere un Simon del futuro – muore nella seconda serie lasciando alle sue spalle dei misteri irrisolti, a cui spero vengano date spiegazioni nel corso di questa nuova terza serie.
Nonostante queste piccole incoerenze o piccoli difetti vi consiglio la visione di questa serie estremamente innovativa, non tanto per il contenuto e per la trama, quanto per la scioltezza del cast, che di sicuro non coincide con i nostri normali canoni di “attore”.
E voi cosa pensate dell’uscita di Nathan? E del nuovo personaggio, Rudy?
E Qual è la vostra teoria sul Simon del futuro?
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