Banana Yoshimoto appartiene al lungo elenco di autori di cui ho letto più di un libro e che dopo un po’ ho smesso di leggere perché mi sembrava sempre un po’ troppo uguale a sé stessa.
Quest’ultimo libro, High & Dry – Primo amore, infatti, mi è stato regalato e, forse, non l’avrei mai letto anche se, a dirla tutta, ha dalla sua un elemento che mi ha attirato al primo sguardo.
L’immagine di copertina.
Non so per quale strano motivo, la copertina di questo libro, con il suo giallino
tenue ed il disegno naif di una bimba su un prato che tiene tra le mani un libro aperto, mi ha subito catturato (i percorsi della mente sono sempre magici e inarrestabili e, a pensarci bene, alla fin fine, non è poi così strano che l’immagine di una bimba che legge mi attragga in questo modo) al punto che ho fatto una piccola ricerca sull’autore del disegno. E ho scoperto che si tratta di Yoshitomo Nara, artista contemporaneo, appartenente alla corrente della pop art giapponese, popolarissimo in Giappone dove i disegni dei suoi bambini ed i gadget ad essi ispirati sono diffusissimi. E, se l’immagine della copertina del libro mi ha incantato per la sua delicatezza, i disegni di Yoshitomo Nara, in realtà, mi hanno un po’ inquietato: i soggetti sono, infatti, solitamente, bimbi, disegnati sempre con i tratti naif, ma con espressioni dure, cattive o atteggiamenti che di infantile hanno poco, come nel caso di bimbi con la sigaretta o con i guantoni da pugile.
Un bel mix contrastante che, evidentemente, ha fatto la fortuna dell’artista e che ben si adatta ad introdurre High & Dry – Primo amore che è, infatti, la storia di una adolescente che si confronta con il primo amore ed i primi disagi della vita, proponendoci quel mix di infanzia e adultità che ben conosciamo.
Yūko ha quattordici anni e la sua sensibilità la porta a vedere cose che non tutti vedono e ad indovinare i desideri ed i pensieri delle persone che le stanno vicino.
Mi madre credeva nelle cose che non si vedono e mi diceva: “Dal momento che le vedi, non sarebbe più logico stabilire che ci sono e basta?”, ma sempre a condizione che non mi complicassero la vita.
Il rapporto con la madre, con il padre spesso lontano per lavoro, le bizzarre creature che popolano il mondo di Yūko e l’amore per il disegno, sono il terreno su cui nasce all’improvviso l’amore per Kyū, l’insegnante di disegno di Yūko, il primo amore intorno al quale si svolgono le vicende del libro.
Il libro è fresco, leggero e poetico e si legge in un soffio, complice anche la non eccessiva lunghezza. Alcuni ne hanno criticato la distanza da altri libri della stessa Autrice e forse io l’ho apprezzato proprio per questo. L’ho trovato dolce e delicato e la magia e l’eccentricità di Yūko, con le sue stravaganti visioni, mi hanno riportato per un po’ a quel confine tra infanzia e adolescenza dove tutto sembra possibile, anche l’esistenza di un mondo parallelo, anche l’amore.
High & Dry. Primo amore
Banana Yoshimoto
Edizioni Feltrinelli 2011 108 pag., 10,00 €
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