Venerdì 11 maggio ho partecipato ad un evento davvero molto gradevole, nel cuore pulsante della città di Napoli: il suo meraviglioso centro storico, zona di artisti e di bellezza antica, senza tempo, dove si respira un’aria particolare, vera, sincera.
Ormai da qualche tempo, grazie anche alla guida sapiente della mia amica Simona, ho scoperto il piacere di una bella tazza di tè, soprattutto nelle notti d’inverno, quando fa freddo freddo, e magari tu sei un po’ stanca, o stressata, e quel profumino delizioso e la tazza calda tra le mani ti confortano in qualche modo, ti fanno sentire protetta, abbracciata quasi. Così, da quel giorno in cui lei mi disse: “Ecco, tieni un po’ di questo tè alla mandorla e dimmi se ti piace”, cominciammo questo cammino nel mondo del tè.
Curiosando un po’ su internet abbiamo trovato questo negozietto,”Qualcosa di tè” e, mosse dalla curiosità di scoprire nuovi sapori e nuovi profumi, siamo andate a curiosare. Il negozio si presenta davvero come una bottega antica ,ogni particolare è curato nei minimi dettagli, l’ambiente è accogliente, rilassante ed è piacevole prendersi un po’ di tempo per cercare il tè giusto per te. Infatti intorno troverete tantissimi contenitori con diversi tipi di tè di cui potrete sentire l’aroma, per poi scegliere il vostro preferito.
Immagine presa dalla pagina facebook del negozio
L’incontro di Venerdì è stato organizzato dai proprietari di questo negozio, assieme all’associazione culturale Hde, ed ha rappresentato una possibilità in più, per noi “profani”, di capire e scoprire molte cose su questo mondo affascinante.
Aprire un negozio di tè nel pieno centro storico di Napoli è stato un gesto molto “coraggioso”, così come è stato immediatamente sottolineato con una battuta: ”Quando all’inizio ci chiedevano cosa fosse il nostro negozio, noi rispondevamo che era un’erboristeria, perché gli altri negozianti non capivano bene di cosa ci occupassimo”. Questo di sicuro perché il mondo del tè rappresentava un territorio ancora non molto esplorato nella nostra realtà, ma adesso sta diventando sempre più conosciuto e in grande espansione. Com’è stato detto durante il dibattito, “Il tè sta tornando alla ribalta, e per una serie di buoni motivi, primo tra tutti è che fa bene!”. Oltre al fatto che sia ricco di antiossidanti e sostanze benefiche per il nostro organismo, sempre più accreditate sono le tesi che vedono questa bevanda come un toccasana per lo spirito.
Il proprietario del negozio ci ha parlato della storia del tè, del caffè e delle spezie e ci ha chiarito un po’ degli errori più comuni che i consumatori sono soliti fare, come aggiungere il limone e, udite udite, lo zucchero! Ebbene sì, il tè andrebbe preso completamente amaro in quanto lo zucchero ne altera il sapore. Devo dire che un gruppo di persone, me inclusa, sono rimaste abbastanza sconcertate da questa “rivelazione”, infatti era per noi impensabile bere un tè amaro, poi però durante il bouffet ci sono stati offerti diversi tipi di tè completamente amari e devo dire che sono stata piacevolmente sorpresa ed ho notato una notevole differenza rispetto alle mie abitudini. Il sapore era decisamente diverso, restava persistente e profumato sul palato, molto più di un qualsiasi altro tè zuccherato che avessi mai provato.
Torniamo al bouffet, abbiamo cominciato con l’assaggiare un paio di tè freddi dai sapori fruttati e floreali buonissimi, e ci è stato spiegato che è semplicissimo farsi in casa un buon tè freddo, basta mettere il tè in infusione in acqua fredda (altra novità per noi “ignoranti in materia”), lasciarlo in frigo per tutta la notte, andare poi a filtrarlo et voilà, il gioco è fatto! Poi è stata la volta di un altro paio di tè caldi, tra cui un affumicato, e il famoso Pu Ehr, pregiatissimo, profumato di terra, e dalle proprietà “super salutari” (ad esempio accelera il metabolismo e abbassa il livello di zucchero nel sangue). Ci sono stati dati anche degli ottimi consigli sulle modalità di preparazione e sui tempi d’infusione ottimali, che vanno dai 2 ai 3 minuti in linea generale.
Ci sono poi stati offerti dei dolcetti ed un fantastico tiramisu’ al Matcha, quindi sempre a base di tè :una goduria per le papille gustative, ve lo assicuro.
In conclusione, il concetto più importante che mi è rimasto impresso da questo incontro, è che è proprio importante prendersi ogni tanto un po’ di tempo per sé, per rilassarsi, calmarsi, soprattutto nell’era moderna della frenesia più totale, dello stress, del caos, in questo mondo sempre di corsa, e con noi sempre in corsa con lui. Prepararsi una bella tazza di buon tè, può essere davvero una buona occasione per ristorare e rinvigorire tutti i nostri sensi e trovare un po’ di tranquillità e di equilibrio in questo tempo squilibrato in cui viviamo.
Manuela.
Ps. Ringrazio Rossella Giorgio che mi ha permesso di usare le sue belle foto.
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