CATS Musical, in giro per l’Italia il musical tra i più suggestivi e famosi di tutti i tempi; grazie alla storica Compagnia della Rancia, all’intuizione e all’abilità di artisti ed esperti del settore, anche senza dove andare a Londra o a Broadway possiamo assistere, in uno dei nostri teatri italiani, alle celebri esibizioni dei gatti più straordinari della storia dei musical.
Grazie alla storica Compagnia della Rancia, all’intuizione e all’abilità di artisti ed esperti del settore, anche senza dove andare a Londra o a Broadway possiamo assistere, in uno dei nostri teatri italiani, alle celebri esibizioni dei gatti più straordinari della storia dei musical.
Il musical CATS nasce nel 1981, su ispirazione dei testi del libro “Old Possum’s Book of Practical Cats” di Thomas Stearns Eliot, musicate da Andrew Lloyd Webber ed è tra gli spettacoli musicali più longevi, campione di incassi e di un successo planetario senza sosta, con traduzioni e rappresentazioni in tutto il mondo e senza interruzioni.
La storia narra le “birbanterie” dei gatti del quartiere di Jellicle, che si riuniscono per l’annuale festeggiamento in onore del vecchio gatto Deuteronomio, il loro capo. Alla fine della festa, durante la quale ogni gatto si esibisce presentandosi, Deuteronomio sceglierà colui che avrà l’onore di ascendere al paradiso dei Jellicle Cats, l'”Heaviside Layer”. La festa è turbata da diverse interruzioni, da parte di bizzarri e particolari personaggi, tra cui Grizabella, una gatta sciatta e barbona, ma un tempo affascinante ed elegante che, dopo essersi allontanata dal gruppo ed essere caduta in miseria, ora si rivolge ai compagni chiedendo perdono e di poter tornare a stare con loro. Le note più alte di questo passaggio, vengono fatte vibrare attraverso l’ugola della stessa Grizabella che canta la struggente Memory.
Lo spettacolo, proposto in italiano dalla Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi, le coreografie inedite di Daniel Ezralow e le musiche dal vivo di un’orchestra composta da ben di 16 elementi, merita davvero attenzione e replicare il successo delle versioni internazionali. Tutto è stato curato nei minimi dettagli: la scenografia, essenziale e funzionale rappresentazione di un angolo cittadino, offre diversi spunti per i balletti; le luci caleidoscopiche contribuiscono a creare magiche suggestioni, scivolando sulle tutine dei gatti e muovendosi anch’esse a ritmo di musica. Bravi gli artisti che hanno saputo eguagliare la precisione dei loro colleghi di Londra e Broadway (diciamo che il nostro Made in Italy non ci delude mai).
Personalmente, cercherò quanto prima di assistere anche all’esibizione dal vivo di una rappresentazione estera, tanto per soddisfare la mia curiosità e colmare la mia sete di passione per i musical storici, visto che, pur non dimenticandomi di essermi trovata nel teatro della mia cittadina, mi sono lasciata tanto coinvolgere che, fino all’ultimo, ho sognato un colpo di scena con l’uscita di Elaine Page (storica voce di Grizabella) ma, devo comunque ammettere, che l’interprete italiana ha saputo emozionarci lo stesso.
Vi invito a cercare le prossime date del tour “gattinaro”, per vivere l’esperienza più dolce con i gatti più teneri e divertenti che abbiano mai calcato le scene di un teatro.
alessandra dice
adoro il musical in generale ma questo è stato sempre uno dei miei preferiti!!! sarebbe splendido vedere anche la versione italiana!spero che sia prevista in futuro una rappresentazione a Napoli ^_^
Claudia dice
Lo andrei a vedere di continuo!