Sono sicura questa volta che qualcosa vi sia balenato in mente…una tenda da doccia, un coltello probabilmente.
Ma com’è, esattamente, che Norman Bates si è trasformato nello spietato Serial Killer che tutti conosciamo?
E’ proprio questa spiegazione che gli autori di Bates Motel si sono proposti di darci.
Questo telefilm però, non nasce con l’intento di essere un vero e proprio prequel; se lo fosse stato, avremmo vissuto in pieno l’atmosfera della prima metà del ‘900, invece subiamo un fascino retrò ambientato però ai giorni nostri.
Sicuramente il successo della serie ha delle motivazioni ben precise.
Tra queste la curiosità di tuffarsi nel passato di uno dei serial killers piu’ famosi del mondo letterario e cinematografico è, secondo me, la principale.
Anche l’ottimo cast attira un pubblico vasto e vario.
Tra gli attori principali Freddie Higmore (famoso per film del calibro de “La Fabbrica di cioccolato”, “August Rush” e “Le Cronache di Spiderwick”) recita nella parte di Norman.
Il suo talento, già chiaro nelle pellicole precedenti, si manifesta in un modo piu’ adulto: i momenti di follia e tramortimento di Norman vengono resi al meglio grazie all’attore, che si presta benissimo per la parte.
Al suo fianco Vera Farmiga, candidata ai Golden Globe, nel ruolo della Madre di Norman.
A mio avviso è proprio il suo il ruolo piu’ complesso; è proprio Norma, con i suoi comportamenti morbosi e soffocanti verso il figlio, la causa scatenante della follia del Ragazzo.
Al grande cast si aggiungono Max Thieriot (House at the End of the Street, The Pacifier), Mike Vogel (4 amiche e un paio di jeans, Pan Am) e Nestor Carbonell (Lost, Ringer, Il Cavaliere Oscuro).
La trama
La serie tv è fitta e gli episodi hanno un ottimo ritmo. Non ho trovato alcun momento lento o vuoto.
La serie, dopo una sola puntata, è stata rinnovata per una seconda stagione. Questa, come la prima, sarà composta da dieci episodi ed andrà in onda nel 2014.
I misteri intorno alla cittadina di White Pine Bay sono fitti e finiscono sempre con il coinvolgere la famiglia Bates.
Già dal primo episodio viviamo aggressioni ed efferati omicidi. Scopriamo un diario segreto nascosto nella stanza numero 9 di Bates Motel e ci rendiamo conto che non sempre i buoni sono i buoni e i cattivi sono i cattivi.
In sostanza l’unica pecca della serie è il numero limitato di episodi, che lasciano a bocca asciutta il pubblico nel pieno del coinvoglimento.
Qual è invece la vostra opinione riguardo a Bates Motel? Lo seguite o avete voglia di iniziare a farlo?
Io ve lo consiglio!!!
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