La serata degli Emmy Awards, i premi delle migliori serie tv televisive , quest’anno è stata condotta da Neil Patrick Harris, il mitico Barney Stinson, ormai avezzo a questo tipo di attività, era la sua seconda volta ha condotto e non solo, ha anche cantato ballato, e durante la serata c’è stato un divertentissimo schetch preparato dai suoi colleghi di How I met your mother, chi è fan del telefilm sa che spesso durante le puntate i personaggi fanno degli intervention. I suoi colleghi lo intimano nello smettere di condurre gli show televisivi.
C’è stato modo di ricordare anche attori di serie tv scomparsi di recente, come per esempio James Gandlfini, soprano, e Cory Montheith, Glee.
Edie Falco ha ricordato il collega James Gandoflini, scomparso a giugno a Roma. “Jim era molto diverso da Tony Soprano. Non era mai a so agio con tutta l’attenzione che riceveva. Potete chiedere a chiunque, se avevi bisogno di qualcosa, lui ti aiutava prima che glielo chiedesse. Sono stata fortunata a conoscerlo.
Jane Linch invece ha avuto il compito di parlare di Cory:
“E ‘notevole e forse un po’ curioso come uno show televisivo può diventare come una famiglia. Questa estate, nel nostro Glee,’ abbiamo sofferto una dolorosa perdita nella nostra famiglia. Cory Monteith ha interpretato Finn Hudson, un quarterback che si è trasformato in un cantante del Glee, e sin dalla prima volta che ha visto Cory, aveva le qualità da star e dolcezza autentica che rendeva impossibile non innamorarsi di lui. E milioni di persone si sono innamorate di Cory.
E io sono qui per dire che tutto quel calore e quel fascino, quelle qualità che noi abbiamo amato in Cory era in nessun modo recitato. Cory era una bella anima. Non era perfetto, che molti di noi qui stasera posso comprendere.. La sua morte è un tragico ricordo della distruzione avida e insensata che causa la dipendenza.
Stasera ricordiamo Cory per tutto quello che è stato e piangiamo la perdita di tutto ciò che avrebbe potuto essere. Per quella generazione che ha amato tanto Cory, vorrei dirvi: questo meraviglioso e talentuoso giovane era degno del vostro amore. E se aveste avuto la fortuna di conoscere Cory come abbiamo fatto noi e testimoniare in prima persona il suo goffo e allegro senso dell’umorismo, il suo istinto naturale per l’inclusione, e il suo senso sfrenato di generosità che dimostrava giorno dopo giorno, lo prometto, lo avreste amato ancora di più“.
Ecco l’elenco di tutte le nomination con i relativi vincitore, trionfo alla grande per Breaking Bad, quest’anno alla sua ultima stagione:
- Miglior drama
Breaking Bad (Amc)
Downton Abbey (Itv)
Game Of Thrones (Hbo)
Homeland (Showtime)
House of Cards (Netflix)
Mad Men (Amc)
- Miglior comedy
Modern Family (Abc)
30 Rock (Nbc)
The Big Bang Theory (Cbs)
Girls (Hbo)
Louie (Fx)
Veep (Hbo)
- Miglior miniserie o film-tv
Behind the Candelabra (Hbo)
American Horror Story: Asylum (Fx)
The Bible (History Channel)
Phil Spector (Hbo)
Political Animals (Usa Network)
Top of the lake (Sundance Channel)
- Miglior attore di una serie drama
Jeff Daniels, per il ruolo di Will McAvoy in “The Newsroom” (Hbo)
Hugh Bonneville, per il ruolo di Robert Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
Bryan Cranston, per il ruolo di Walter White in “Breaking Bad” (Amc)
Jon Hamm, per il ruolo di Don Draper in “Mad Men” (Amc)
Damien Lewis, per il ruolo di Nicholas Brody in “Homeland” (Showtime)
Kevin Spacey, per il ruolo di Frank Underwood in “House of Cards” (Netflix)
- Miglior attrice di una serie drama
Claire Danes, per il ruolo di Carrie Mathison in “Homeland” (Showtime)
Connie Britton, per il ruolo di Rayna Jaymes in “Nashville” (Abc)
Michelle Dockery, per il ruolo di Mary Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
Vera Farmiga, per il ruolo di Norma Bates in “Bates Motel” (A&E)
Elisabeth Moss, per il ruolo di Peggy Olson in “Mad Men” (Amc)
Kerry Washington, per il ruolo di Olivia Pope in “Scandal” (Abc)
Robin Wright, per il ruolo di Claire Underwood in “House of Cards” (Netflix)
- Miglior attore di una serie comedy
Jim Parsons, per il ruolo di Sheldon Cooper in “The Big Bang Theory” (Cbs)
Alec Baldwin, per il ruolo di Jack Donaghy in “30 Rock” (Nbc)
James Bateman, per il ruolo di Michael Bluth in “Arrested Development” (Netflix)
Louis Ck, per il ruolo di Louie in “Louie” (Fx)
Don Cheadle, per il ruolo di Marty Kaan in “House of lies” (Showtime)
Matt LeBlanc, per il ruolo di sè stesso in “Episodes” (Showtime)
- Miglior attrice di una serie comedy
Julia Louis-Dreyfus, per il ruolo di Selina Meyer in “Veep” (Hbo)
Laura Dern, per il ruolo di Amy Jellicoe in “Enlightened” (Hbo)
Lena Dunham, per il ruolo di Hannah Horvath in “Girls” (Hbo)
Edie Falco, per il ruolo di Jackie Peyton in “Nurse Jackie” (Showtime)
Tina Fey, per il ruolo di Liz Lemon in “30 Rock” (Nbc)
Amy Poehler, per il ruolo di Leslie Knope in “Parks and recreation” (Nbc)
- Miglior attore di una miniserie o film-tv
Michael Douglas, per il ruolo di Liberace in “Behind the Candelabra” (Hbo)
Matt Damon, per il ruolo di Scott Thorson in “Behind the Candelabra” (Hbo)
Toby Jones, per il ruolo di Alfred Hitchcock in “The Girl” (Hbo)
Benedict Cumberbatch, per il ruolo di Christopher Tietjens in “Parade’s end” (Bbc Two)
Al Pacino, per il ruolo di Phil Spector in “Phil Spector” (Hbo)
- Miglior attrice di una miniserie o film-tv
Laura Linney, per il ruolo di Catherine “Cathy” Jamison in “The Big C: Hereafter” (Showtime)
Jessica Lange, per il ruolo di Suor Jude in “American Horror Story: Asylum” (Fx)
Helen Mirren, per il ruolo di Linda Kenney Baden in “Phil Spector” (Hbo)
Sigourney Weaver, per il ruolo di Elaine Barrish in “Political Animals” (Usa Network)
Elisabeth Moss, per il ruolo di Robin Griffin in “Top of the lake” (Sundance Channel)
- Miglior attore non protagonista di un drama
Bobby Cannavale, per il ruolo di Gyp Rosetti in “Boardwalk Empire” (Hbo)
Jonathan Banks, per il ruolo di Mike Ehrmantraut in “Breaking Bad” (Amc)
Aaron Paul, per il ruolo di Jesse Pinkman in “Breaking Bad” (Amc)
Jim Carter, per il ruolo di Charles Carson in “Downton Abbey” (Itv)
Peter Dinklage, per il ruolo di Tyrion Lannister in “Game of Thrones” (Hbo)
Mandy Patinkin, per il ruolo di Saul Berenson in “Homeland” (Showtime)
- Miglior attrice non protagonista di un drama
Anna Gunn, per il ruolo di Skyler White in “Breaking Bad” (Amc)
Maggie Smith, per il ruolo di Violet Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
Emilia Clarke, per il ruolo di Daenerys Targaryen in “Game of Thrones” (Hbo)
Christine Baranski, per il ruolo di Diane Lockhart in “The Good Wife” (Cbs)
Morena Baccarin, per il ruolo di Jessica Brody in “Homeland” (Showtime)
Christina Hendricks, per il ruolo di Joan Holloway in “Mad Men” (Amc)
- Miglior attore non protagonista di una comedy
Tony Hale, per il ruolo di Gary Walsh in “Veep” (Hbo)
Adam Driver, per il ruolo di Adam Sackler in “Girls” (Hbo)
Jesse Tyler Ferguson, per il ruolo di Mitchell Pritchett in “Modern Family” (Abc)
Ed O’Neill, per il ruolo di Jay Pritchett in “Modern Family” (Abc)
Bill Hader per “Saturday Night Live” (Nbc)
- Miglior attrice non protagonista di una comedy
Merritt Wever, per il ruolo di Zoey Barkow in “Nurse Jackie” (Showtime)
Mayim Bialik, per il ruolo di Amy Farrah Fowler in “The Big Bang Theory” (Cbs)
Jane Lynch, per il ruolo di Sue Sylvester in “Glee” (Fox)
Julie Bowen, per il ruolo di Claire Dunphy in “Modern Family” (Abc)
Jane Krakowski, per il ruolo di Jenna Maroney in “30 Rock” (Nbc)
Anna Chlumski, per il ruolo di Amy Brookheimer in “Veep” (Hbo)
- Miglior attrice guest-star in un drama
Carrie Preston, per il ruolo di Elsbeth Tascioni in “The Good Wife” (Cbs)
Margo Martindale, per il ruolo di Claudia in “The Americans” (Fx)
Diana Rigg, per il ruolo di Olenna Tyrell in “Game of Thrones” (Hbo)
Linda Cardellini, per il ruolo di Sylvia Rosen in “Mad Men” (Amc)
Jane Fonda, per il ruolo di Leona Lansing in “The Newsroom” (Hbo)
Joan Cusack, per il ruolo di Sheila Jackson in “Shameless” (Showtime)
- Miglior attore guest-star di un drama
Dan Bucatinsky, per il ruolo di James Novak in “Scandal” (Abc)
Nathan Lane, per il ruolo di Clarke Hayden in “The Good Wife” (Cbs)
Michael J. Fox, per il ruolo di Louis Canning in “The Good Wife” (Cbs)
Rupert Friend, per il ruolo di Peter Quinn in “Homeland” (Showtime)
Robert Morse, per il ruolo di Bertram Cooper in “Mad Men” (Amc)
Harry Hamlin, per il ruolo di Jim Cutler in “Mad Men” (Amc)
- Miglior attore guest-star in una comedy
Bob Newhart, per il ruolo di Arthur Jeffries in “The Big Bang Theory” (Cbs)
Nathan Lane, per il ruolo di Pepper Saltzman in “Modern Family” (Abc)
Bobby Cannavale, per il ruolo di Micheal Cruz in “Nurse Jackie” (Showtime)
Louis C.K., per “Saturday Night Live” (Nbc)
Justin Timberlake, per “Saturday Night Live” (Nbc)
Will Forte, per il ruolo di Paul L’Astnamé in “30 Rock” (Nbc)
- Miglior attrice guest-star in una comedy
Melissa Leo, per il ruolo di Laurie in “Louie” (Fx)
Molly Shannon, per il ruolo di Eileen in “Enlightened” (Hbo)
Dot-Marie Jones, per il ruolo di Shannon Beiste in “Glee” (Fox)
Melissa McCarthy, per “Saturday Night Live” (Nbc)
Kristen Wiig, per “Saturday Night Live” (Nbc)
Elaine Stritch per il ruolo di Colleen in “30 Rock” (Nbc)
- Miglior reality show
The Voice (Nbc)
The Amazing race (Cbs)
Dancing With the Stars (Abc)
Project Runway (Lifetime)
So You Think You Can Dance (Fox)
Top Chef (Bravo)
Cosa ne pensate? Siete d’accordo con queste premiazioni?
Lascia un commento