Novità nel mondo hi tech. La fotografia in questi ultimi anni è sempre più alla ribalta. Corsi di fotografia, nuovi macchinari e nuove tecniche si stanno diffondendo a macchia d’olio.
Panomo è una macchina fotografica presentata su IndieGoGo per cercare finanziamenti (servono circa 900.000 dollari per la produzione in serie) e che promette meraviglie.
La sua particolarità è quella di essere composta da 36 sensori fotografici che scattano contemporaneamente una foto, poi la trasferiscono al software interno, che compone i vari pezzi realizzando un singolo fotogramma con risoluzione complessiva di 72 megapixel.La fotocamera, che sembra una palla, scatta automaticamente una foto quando, dopo averla lanciata per aria, questa arriva al punto più alto del suo volo e poi inizia la discesa verso terra. Dopo aver ricomposto lo scatto la fotocamera lo invia tramite WiFi ad uno smartphone o ad un tablet compatibile. Probabilmente la foto potrà essere inviata anche ad un computer, visto che uno scatto da 72 megapixel non è certamente “leggero” da trattare per un dispositivo mobile.L’idea è di uno studente di Berlino, Jonas Pfeil.
Il suo motto infatti è “lanciala nell’aria e quello che ne uscirà ti sorprenderà”.
La promessa è di non avere nè sbavature, né angoli sfuocati. Tutti oramai siamo abituati a vedere la nostra “opera” un istante dopo lo scatto però e quindi il creatore ha fatto sì che la panoramica sia inviata automaticamente alla app di Panono sul telefono così che possiamo stabilire subito se tenerla o fare un altro lancio.
Il primo prototipo di questa macchina fotografica risale al 2011 e quindi ci sono voluti 2 anni per renderla materialmente operativa. Nel tempo Pfeil ha attratto l’attenzione di alcuni grossi nomi, come la Leica, il cui direttore del reparto lenti Carl Zeiss che l’ha definita una “rivoluzione” ed ha addirittura contribuito alla creazione. L’ultima versione pronta per il lancio nel mercato a metà 2014 ma disponibile per le pre-ordinazioni (con 100 dollari di sconto), è più piccola e pratica della prima, è impermeabile ma non è un giocattolino che si possono permettere tutti: viene infatti 600 dollari.
L’obiettivo, come detto prima, è quello di trovare i fondi necessari per far si che Panomo diventi una fotocamera di serie. Chissà cosa ne penseranno i fotografi, chissà se diventerà il nuovo must have e se sorpasserà il nuovo social Instagram. Chissà i patiti di fotografia cosa ne pensano di questa nuova trovata: genialata oppure è un modo per togliere fantasia e creatività alla foto?
Voi vorreste usarla?
Lascia un commento