Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Dal 2000, il 27 gennaio si commemora il Giorno della Memoria, una ricorrenza dedicata al ricordo dell’orrore della Shoah.
Abbiamo selezionato dieci libri da leggere per il Giorno della Memoria: saggi, biografie e romanzi dedicati ad adulti e bambini, perché ricordare ed educare è un dovere di tutti.
Raccontare l’olocausto ai bambini non è semplice, scegliere con loro dei libri da leggere per il Giorno della Memoria è il modo più indicato per avvicinarli a questi difficili avvenimenti.
Corri ragazzo, corri di Uri Orlev (Salani) narra la vera storia di Srulik Friedman, ebreo polacco di 8 anni sopravvissuto alla persecuzione nazista grazie ad una fuga senza fine. (Dagli 11 anni).
La repubblica delle farfalle di Matteo Corradini (Rizzoli) racconta della città di Terezin, una città dove c’è tutto, ma manca una cosa fondamentale: la libertà. Terezin è stata trasformata dai nazisti in un ghetto dove un gruppo di ragazzi si ritrova per scrivere un giornale e raccontare cosa succede in città. (Dai 10 anni).
Ho sognato cioccolata per anni di Trudi Birger (Pickwick) è la storia vera di Trudi, che viene deportata da Francoforte in un campo di concentramento in Lituania. Un libro che trasmette un forte messaggio di coraggio e speranza. (Dai 10 anni).
Il bambino con il pigiama a righe di John Boye (BUR), da cui è stato tratto l’omonimo film, narra dell’amicizia tra Bruno, figlio del comandante nazista del campo di sterminio, e Shmuel, ebreo prigioniero nel campo. (Dai 10 anni).
Un sacchetto di biglie di Joseph Joffo (BUR) è l’autobiografia di un ebreo che racconta la sua storia e quella di suo fratello, nella Francia occupata dai nazisti. (Dai 10 anni).
Anche per gli adulti, sono numerosi i libri da leggere il Giorno della Memoria.
Diario del ghetto di Januz Korczak (Castelvecchi), la storia del medico e scrittore polacco che rifiutò i trattamenti di favore dei suoi aguzzini per restare con i bambini dell’orfanotrofio e con i quali morì durante lo sterminio di Treblinka.
La vita dopo Auschwitz di Boris Cyrulnik (Mondadori), autobiografia dello psicanalista francese, rimasto orfano e con un’infanzia stravolta dalla guerra.
Il diario di Helga di Helga Weiss (Einaudi), è la storia dell’autrice, pittrice e artista figurativa che narra la sua esperienza di bambina in un campo di concentramento.
Storia d’amore in tempo di guerra di Giorgio Van Starten (Mondadori), è un romanzo ambientato in Italia, che narra la storia di Enrico e Miriam, due ebrei che si incontrano e si innamorano nel ghetto di Roma.
La seconda generazione, quello che non ha detto mio padre di Michel Kichka (Rizzoli) è una graphic novel che narra la sotria di Henri, reso muto dal trauma della deportazione in un campo di concentramento.
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