Ci sono città italiane conosciute in tutto il mondo, ricche di storia, di arte e di cultura. Firenze è una di queste, una città fatta di stratificazioni architettoniche, di splendidi affreschi, di grandi artisti e di persone capaci di valorizzarne e preservarne le bellezze.
I magnifici monumenti che caratterizzano Firenze sono numerosi, a partire dalla Chiesa romanica di Santa Felicita,a due passi dal Ponte Vecchio, consacrata da papa Niccolò II nel 1059. Al suo interno si può ammirare la Cappella Capponi, commissionata al Brunelleschi attorno al 1420 e considerata un capolavoro del Manierismo grazie alla magnifica tela di Pontormo che, nella cornice cinquecentesca originale, raffigura la Deposizione o Trasposto di Cristo al sepolcro. Il dipinto rappresenta perfettamente lo stile del Manierismo, con i suoi colori sgargianti ed innaturali, le figure allungate e la composizione dei personaggi, particolarmente complessa.
Il Pontormo è un filo conduttore che collega diverse opere di Firenze. Jacopo Carucci, conosciuto come il Pontormo, è stato un pittore italiano del Cinquecento. Lo si racconta come un artista solitario e malinconico ed è ricordato soprattutto per la sua opera di rinnovamento degli schemi compositivi tradizionali e classicisti.
Il suo debutto artistico fu alla Basilica della Santissima Annunziata, il santuario mariano di Firenze, che a metà del Cinquecento fu interessata da un intenso lavoro di decorazione. Il giovane Jacopo realizzò le figure della Fede e della Carità, sull’arcone d’ingresso.
Uno dei più grandi lavori di Pontormo fu la decorazione del coro della Chiesa di San Lorenzo, che era la chiesa della famiglia Medici. La decorazione lo occupò per dieci anni, dal 1546 fino alla morte, dopo la quale fu terminata dal suo allievo e amico Bronzino.
L’artista è il protagonista della monografia pubblicata a marzo dal Gruppo Menarini in collaborazione con la casa editrice Silvana Editoriale.
Per il gruppo farmaceutico questo è un anno importante, si festeggiano infatti i 100 anni di Menarini a Firenze. Era il 1915 quando Archimede Menarini lasciò Napoli per trasferirsi nel capoluogo Fiorentino, con lungimiranza. In tutti questi anni Menarini è cresciuta con la città, sviluppando una particolare sensibilità nei confronti dell’arte e della cultura, attivandosi per preservare il meraviglioso patrimonio artistico di Firenze.
Menarini è una delle più importanti aziende farmaceutiche in Italia e nel mondo. Per questo importate traguardo, oltre alla pubblicazione del libro su Pontormo, è stata organizzata una mostra sui 100 anni di Menarini a Firenze e altro verrà organizzato durante l’anno.
Per avere maggiori informazioni sulle pubblicazioni e sulle iniziative potete visitare il blog di Menarini.
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