Quanto può essere facile introdursi in un museo? Sottrarne le opere e sgattaiolare via indisturbati? La storia di alcuni furti celebri dimostra che non è poi così impossibile.
E se nel nostro immaginario il ladro è sempre un elegante e spregiudicato collezionista, animato da uno smisurato amore per l’arte, ma incline alle ruberie, nella realtà si tratta spesso di persone comuni, dipendenti o insospettabili.Vedreste mai un anziano signore allungare le mani su un Goya all’interno della National Gallery? Pensereste mai che sia riuscito ad accedervi attraverso una semplice scala a pioli?
E’ proprio quello che è successo a Londra negli anni ’60.
E il furto della Gioconda, avvenuto nel 1911, immaginereste mai che a compierlo sia stato un dipendente del museo che voleva riportarla in patria?
La storia, velatamente romantica, della Gioconda appesa sul muro della cucina del ladro nazionalista, si concluse solo 2 anni dopo, con la proposta di restituzione fatta in cambio di 500 mila lire. Un altro esempio eclatante è la provocazione orchestrata da Bansky, importante esponente della street art, che nel 2005 si introdusse in diversi musei newyorkesi, tra cui MOMA e MET, per inserire tra le opere esposte quattro suoi quadri.
Non solo portò così il suo lavoro nei templi dell’arte “ufficiale” ma riuscì anche a dimostrare la fragilità della sicurezza di questi luoghi.
Il mercato delle opere trafugate vale infatti circa 5 miliardi di euro annui, e spesso è alimentato da sistemi di sicurezza non proprio infallibili.
La necessità di proteggere i beni nazionali, rappresentanti la nostra cultura, il nostro genio, si fa quindi sempre più pressante, soprattutto se si pensa che il 90% delle opere trafugate non viene mai rinvenuto.
Se infatti è così semplice eludere guardie e antifurti risulta sempre più pressante la necessità di aumentare il livello di sicurezza degli ambienti a noi cari.
E’ per questo che Geotec lavora con precisione nel settore dei sistemi di videosorveglianza e antintrusione,con particolare attenzione per i sistemi di antifurto fumogeno, mirando a proteggere ciò che per noi c’è di più caro. Mettiamo da parte i fitti reticolati di raggi X dei film d’azione e rivolgiamoci ai professionisti del settore, Geotec infatti mette a servizio di ogni cliente la propria ventennale esperienza, unita alla tecnologia più innovativa.
Che siano quadri inestimabili o solo l’orologio a cucù delle nonna, Geotec garantisce la massima sicurezza per tutti i tesori.
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