Le ultime esposizioni monografiche, dedicate a Lorenzo Lotto, dove era possibile ammirare i capolavori di uno dei più grandi e straordinari maestri del Rinascimento italiano, risalivano al 1998 a Bergamo, Parigi e Washington; adesso questa opportunità ci viene offerta dalle Scuderie del Quirinale fino al 12 giugno: 57 opere, intrise di una tenera suggestione, per addentrarsi nell’excursus artistico di questo pittore.
Nato nel 1480, a Venezia, Lotto animò i suoi esordi in un contesto difficile, dominato dall’ingombrante presenza di Tiziano, motore che lo spinse a muoversi verso altri centri artistici. Non si hanno notizie certe, in merito alla sua formazioni pittorica, lo stesso Vasari ci suggerisce poche informazioni che collocano Lotto verso gli insegnamenti del Bellini prima e del Giorgione poi.
Non cercò mai facili soluzioni, non cedette mai a compromessi per non tradire i suoi ideali; per ciò non ebbe grande successo nella sua terra d’origine, dopo un breve momento fu dimenticato e lui stesso arrivò ad emarginarsi, in seguito, anche, a gravi ristrettezze economiche che lo obbligarono ad allestire un’asta per vendere i suoi oggetti.
Le sue opere, pervase da sprazzi di luce fredda, fanno da scenario a personaggi dalle linee morbide e delicate; i visi, dolci ed espressivi, accompagnano gesti naturali e spontanei, inseriti in scene di vita quotidiana, dai contenuti che vanno dal sacro al profano; i colori sono densi, le pennellate decise e vigorose, i piani prospettici ben costruiti in modo da lasciare ad ogni personaggio il giusto spazio; di gran gusto i paesaggi che fanno da sfondo alle scene o semplicemente quella piccola porzione che si intravede da una finestra sul fondo.
La mostra si pregia di ottimi prestiti, provenienti da ogni parte del mondo, per questo risulta un’esperienza artistica, oltre che unica, di enorme impatto emotivo nella conoscenza con l’artista Lotto. Presente la collaborazione con la Sovrintendenza Speciale per il Polo Museale Romano e le regioni del Veneto, della Lombardia e delle Marche (luoghi simbolo legati sia alla vita che alle opere dell’artista).
L’allestimento è a cura di Mauro Zocchetta e di Emilio Alberti e risulta ben distribuito e gestito, in modo da guidare l’osservatore attraverso il percorso pittorico e l’animo di questo personaggio che appartiene, in modo saldo, alla nostra tradizione artistica-culturale.
Consiglio vivamente di visitare la mostra dedicata a Lotto, al fine di aggiungere un tassello fondamentale a quello che è uno dei periodi storico e artistici più belli e animati della storia dell’arte, il Rinascimento, che spesso viene associato alle sole figure di Leonardo, Michelangelo e Raffaello.
Per informazioni è a disposizione lo 06/39967500
Costo dei biglietti: intero 10 euro e ridotto (giovani fino a 26 e adulti oltre i 65) 7,50 euro
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