La notizia ha portato grande tristezza in tutta Italia e in tutto il cinema. Oggi, 18 dicembre 2014, Virna Lisi ci ha lasciato. A lanciare per primo questa triste novella è stato il sito Dagospia che le ha augurato che “la terra le sia lieve”.
Virna Lisi era uno dei volti tra i più conosciuti del cinema italiano. Una bellezza e una professionalità che hanno attraversato le generazioni, grazie anche al successo ottenuto in varie serie televisive.
Virna Lisi è mancata nella sua casa a Roma all’età di 78 anni, dopo aver scoperto, solo un mese fa, di avere una malattia incurabile. Lo scorso anno era stata colpita dal lutto per la perdita di suo marito, Franco Pesci, morto a 79 anni e suo compagno di vita per ben 53 anni.
Virna Lisi è stata l’ultima regina di un’epoca cinematografica irripetibile, coraggiosa donna che non aveva mai voluto lottare contro lo scorrere del tempo, accettando di invecchiare, e di mostrarne i segni sul viso ancora tremendamente bello.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha mandato un telegramma alla famiglia partecipando “con senso di amicizia” al loro dolore, ricordando “le qualità e i successi di attrice, la finezza dell’immagine che dava di sé. In anni recenti ho avuto modo di incontrarla e di conoscerne personalmente la simpatia e la sobrietà”.
La sua carriera è stata costellata da ben sei nastri d’argento, un premio per la migliore interpretazione femminile a Cannes, quattro David di Donatello, di cui due alla carriera. Era Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Era entrata nel cinema in punta di piedi a soli 14 anni. Era una ragazza bellissima che non usò mai questo mezzo per arrivare al successo. Diceva infatti:«Se sei bello la vita è più facile. Da piccola a scuola ero un disastro, ma la maestra diceva a mia madre: “Che le importa signora, sua figlia è talmente bella».
Numerosi i film a cui prese parte. Per citarne alcuni: “Lo scapolo” con alberto Sordi, “Signore & signori”, “Le bambole”, “La donna del lago”, “Oggi, domani e dopodomani”, “Casanova 70”, “Una vergine per il principe”, “La ragazza e il generale”, “La venticinquesima ora”, “il segreto di Santa Vittoria”, “La statua”, “L’albero di Natale”, “Barbablù”. Ed ancora: “Al di là del bene e del male”, “sapore di Mare”,la serie tv “Ottocento”, il successo in teatro con Strehler, Antonioni e Squarzina.
Dopo il compimento dei 40 anni, il giudizio della critica mutò e da attrice “solo bella” divenne attrice “di grande talento”.A partire dalla metà degli anni ‘80 Virna Lisi infatti si rilancia grazie ad alcune significative prove offerte in sceneggiati televisivi («Se un giorno busserai alla mia porta»; «E non se ne vogliono andare»; «E se poi se ne vanno?»; «I ragazzi di via Panisperna»).
Virna Lisi, una delle più grandi attrici di tutti i tempi italiane, ci ha salutati per sempre. Su di lei si chiude il sipario della vita ma per sempre resteranno con noi i suoi film, la sua saggezza, e perrchè no, la sua grande bellezza.
Addio, Virna.
Lascia un commento