Guardando molto a sud, nella carta geografica della Spagna, c’è una sola regione che il nostro occhio può catturare e per la quale il cuore perdere un battito: la sensuale Andalusia.
Meravigliosamente distesa tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, l’Andalusia può permettersi il lusso di fare l’occhiolino all’Africa, tanto gli è vicina, e dove possiamo trovare il famoso stretto di Gibilterra.
Una regione magica, misteriosa, caratterizzata da continue contraddizioni. La più rilevante è sicuramente il perfetto connubio tra la tradizione cristiana e quella araba: una fusione sviluppatasi attraverso i secoli e che ora offre al turista uno squisito panorama unico e raffinato; lo si trova in tutto: l’arte, la cucina, le strade, i palazzi, tutto racconta e testimonia una lunga e travagliata convivenza sopravvissuta, fortunatamente, fino ai giorni nostri.
Le città più rappresentative sono sicuramente: Siviglia, Cordoba, Granada, Malaga (situata nella regione autonoma) e Jaén; a loro si affiancano dei luoghi davvero caratteristici e suggestivi: Baeza, Úbeda, Huelva, Cádiz, spesso lasciate da parte per motivi di tempo ma volendo fare un giro più approfondito, nel profondo sud della Spagna, sarebbero da prendere in considerazione.
La comunicazione tra una città e l’altra è abbastanza buona, certo non sono le autostrade alle quali siamo abituati ma, è possibile muoversi tranquillamente, per raggiungere la nostra destinazione, su strade facilmente percorribili e che scivolano tra panorami dai paesaggi mozzafiato.
Scegliere il percorso è una questione alquanto soggettiva e dettata più o meno da priorità personali. Qualunque sia la scelta, ad ogni modo, non si sbaglierà itinerario; le città tra di loro sono molto diverse ma nei tratti abbastanza simili; ricche di cultura, architetture fantastiche e tanto verde offrono diversi spunti per i gusti più disparati.
I tratti comuni li troviamo soprattutto nella cucina, dove rifugiandosi in qualunque bar è possibile gustare le sfiziose “tapas”, una sorta di stuzzichini, diversi negli ingredienti e abbondanti nelle porzioni, da condire con l’olio squisito e raffinato tipico dell’Andalusia (che ne produce tantissimo come si può constatare dagli innumerevoli ulivi sparsi lungo la regione); da non dimenticare il saporito “vino tinto” (vino rosso) locale e il “pescado” (pesce), sempre fresco e proposto in tantissime varianti.
Per il resto ….. a voi la scelta! Se non ci siete ancora stati ma avete già un’idea, o avete già visitato l’Andalusia ma non a fondo come avreste voluto, l’appuntamento è alla prossima settimana dove approfondiremo un po’ gli itinerari. Besosss!!!!
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