I libri sono una fonte inesauribile sia di crescita unica e culturale a tutto tondo, ma sono di grande aiuto in periodi di affaticamento e tensione, specie se psichica.
Le coccole letterarie infatti, mirano a rallentare le situazioni di malessere attraverso due aspetti : il primo – il “viaggio mentale” – si stimola la fantasia e inizia il vero relax; con il secondo step invece, le emozioni sono totalmente libere di essere espresse, perchè l’ immaginazione è entrata in quello che lo stress non riesce a far percepire.
Ma bisogna dire che non tutti i generi letterari però, hanno la stessa funzionalità e infatti anche il tipo di lettura incide sulla crescita del buonumore: secondo i pareri degli esperti, che hanno raccolto circa 110 interviste,gli italiani leggono secondo quest’ordine per ritrovare forze ed energia:
▫ romanzi d’avventura (33%)
▫ romanzi rosa (28%)
▫ fantascientifco (20%)
▫ campo medico (19%)
▫ saggi d’attualità (16%)
Anche la Dott.ssa (psicologa) Mariolina Palumbo,afferma che questo antidoto è invincibile e per far si che questo momento abbia davvero efficacia, ci suggerisce di leggere testi che siano particolarmente positivi e che, abbiano a che fare col benessere individuale: gli immediati benefici ricadono su chi ha più bisogno di evadere, come ad esempio, le casalinghe,gli adolescenti e bambini. Questi ultimi,sempre più colpiti dalla tensione causata dalla quotidianità scolastica.
I risultati sono comunque quelli tra i più risaputi: calo dello stress, mente libera,elastica ed allenata.
Qual è il momento migliore per tuffarsi in un buon libro? Prima di andare a dormire, sicuramente. Si ricorda di più e si dorme meglio.
“È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.”
Amos Bronson Alcott
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