Scenari mozzafiato e tutta la forza dell’acqua, ecco cosa racchiudono le cascate! Esempi di come la natura riscriva i paesaggi giorno dopo giorno, sotto il continuo fluire delle acque.
Racchiuse da vette altissime o, al contrario, a custodia di dolci valli scopri quali sono le 10 cascate più belle da vedere! Non solo le più famose, come quelle del Niagara in Canada o quelle Victoria tra Zambia e Zimbabwe, il mondo ci regala altre meraviglie per vacanze a tutta natura.
Cascata Seljalandsfoss – Islanda
La così detta “cascata liquida” è forse la più famosa dell’Islanda, posizionata a sud del paese, in un paesaggio ruvido e selvaggio. Alta più di 60 metri, è possibile raggiungerla attraverso un impervio sentiero che porta proprio alle sue spalle. È questo il punto più spettacolare per ammirarla e poterne cogliere tutta la potenza.
Iguazù – Tra Argentina e Brasile
Generate dall’omonimo fiume Iguazù, queste cascate si trovano a confine tra Brasile e Argentina protette da due floridi parchi nazionali. Lungo un territorio di quasi 3 chilometri si contano 275 cascate, alte fino a 70 metri. Davvero unica è la “Gola del Diavolo”, cavità ad U profonda 150 metri e lunga 700. Per la sua grandiosità queste cascate sono entrate di diritto tra le 7 Meraviglie del mondo naturale!
Cascate Kaieteur – Guyana
Nel sud America, all’interno del parco Nazionale di Kaieteur, si trova questa sensazionale cascata a cui si accede solo tramite elicottero. Nel mezzo della foresta pluviale della Guyana, le acque del fiume Pataro si gettano da un’altezza di oltre 250 metri. Durante la stagione delle piogge la loro estensione occupa una larghezza di 120 metri, mostrando tutta la sua imponenza. Una forza e una energia unica al mondo.
Cascata Havasu – Arizona
Gli Stati Uniti contano diverse cascate di notevole bellezza ma le Havasu si caratterizzano per l’effetto cromatico che regalano. Le acque turchesi contrastano infatti con il rosso della roccia, tipica del Grand Canyon delle regioni occidentali. Qui le cascate creano una vera e propria piscina naturale incastonata tra le scogliere. Nonostante la sua unicità le Havasu non sono tra le più conosciute, forse per la loro localizzazione al centro di una riserva indiana Havasupi. Sono infatti necessarie ben 4 ore di cammino per raggiungerle. La loro bellezza ripaga sicuramente di tutte le fatiche.
Cascate Detian – Vietnam
Non molto alte ma comunque molto evocative sono le cascate Detian, che superano di poco i 70 metri di altezza. A rendere particolarmente piacevole la loro vista infatti è tutto il paesaggio che le circonda, ricco di una natura lussureggiante. Tre cadute amplificano il suono dell’acqua, sottolineando tutta la sua energia. L’acqua infatti è l’elemento fondamentale di questo angolo di regione in cui tutti gli elementi vivono in perfetta armonia.
Wallaman – Australia
Contro la vegetazione lussureggiante del Vietnam si pongono le pareti rocciose del Girringun National Park australiano. Qui il paesaggio si fa rude, aspro, e le stesse cascate sono ridotte ad un più esile getto d’acqua. Il salto però è notevole: 275 metri.
Angel – Venezuela
Non poteva non mancare il Salto dell’Angelo, ovvero la cascata più alta del mondo. Qui le acque impetuose del Kerepakupay si tuffano da un dislivello di 979 metri, con un salto ininterrotto che supera gli 800. Il nome odierno proviene da quello di un pilota americano mentre, in origine, venivano chiamate “Kerepakupay merù” dalle popolazioni indigene.
La montagna era considerata inoltre un luogo sacro, e non risulta difficile comprenderne il perché.
Cascate di Plitvice – Croazia
Anche l’Europa regala paesaggi suggestivi, come dimostrano le cascate nel parco dei Laghi di Plitvice. Questo infatti è stato inserito trai beni protetti dall’Unesco nel 1979, grazie al patrimonio naturale che caratterizza la regione. Il verde lussureggiante e i laghi cristallini di questo parco Nazionale sono davvero imperdibili in primavera.
Cascate di Manafossen – Norvegia
Un salto di 90 metri lungo una parete rocciosa aspra, questo è il paesaggio che accoglie gli escursionisti in fondo al fiordo Frafjord. Nella contea di Rogaland è possibile infatti scoprire la regione in tutta la sua bellezza, lontano dagli artifici urbani. Il cammino per raggiungere le cascate è impervio, ma una volta di fronte alla loro imponenza non resta che ammirarle.
Cascata delle Marmore – Italia
A concludere questa carrellata sono le cascate più note in Italia, quelle delle Marmore. Queste, con un dislivello di 165 metri, sono tra le più alte in Europa e si rendono protagoniste di un paesaggio da cartolina. La parete di acqua, che si articola su tre dislivelli, viene sfruttata per produrre energia idroelettrica, per tanto non è sempre aperta a pieno regime. Inserita nel parco naturale della Valnerina è una delle tappe fondamentali per scoprire il nostro territorio!
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