Chiara Galiazzo vince X-Factor 2012

Un bel traguardo se si pensa che fu esclusa sia ai provini di Amici che a quelli delle edizioni precedenti di X Factor. Quando le è stato consegnato il premio, tra le lacrime, è riuscita solo a dire “Che deficiente, mi vien da piangere”. Da vera grande artista  e da vera umile persona.

Si è giocata la finale contro il rapper bolognese Ics e il cantante Davide. E si è portata a casa la maggioranza dei voti (che quest’anno erano più che mai: 12 milioni di voti in tutto) grazie anche al fantastico duetto con Mika con cui ha aperto la sua finalissima; <<Canta molto meglio di tanta gente famosa>> ha detto la star internazionale (e i suoi giudizi erano davvero sinceri, forse più degli altri).

Eros Ramazzotti (che fra l’altro era in studio e ha cantato con i finalisti a inizio puntata) ha scritto per lei un inedito che su Itunes sta già facendo “il botto”intitolato Due respiri.

Chiara ha affascinato e conquistato perfino persone che i talent non li guardano: forse perché  il pubblico si riconosce nella sua timidezza oppure perché la sua voce riesce a conferire personalità a tutte le canzoni che ha cantato nel corso del programma, canzoni tra l’altro molto particolari e ricercate (Morgan non è mica un pivello nel campo!) che hanno tirato fuori la sua grinta, in netto contrasto con la sua personalità off-stage.

A parte un insulso intoppo nel sistema di votazione ( ha calcolato i codici sbagliati per qualche secondo) tutto è andato nel verso giusto, e Chiara ha raggiunto il podio.

Non ci resta che vedere adesso, fuori da X Factor, come si comporterà la nostra vincitrice, ma soprattutto come si comporterà il pubblico, che, ricordiamolo, non è solo quello del programma di Sky: quante copie riuscirà a vendere Chiara? Quante persone, ascoltando Due Respiri in radio si innamoreranno della sua voce?

Ce la farà a bissare il successo dei precedenti vincitori/concorrenti di X Factor? Possiamo solo incrociare le dita per lei e tenere d’occhio le classifiche. Intanto si parla ancora di lei: della sua semplicità, del suo stile particolare e del cappotto vintage che aveva ai provini. Ma soprattutto della sua voce.