Immaginate un mondo alternativo, una società in cui il mezzo televisivo ha assunto un potere assoluto diventando il punto focale quasi ossessivo della vita delle persone, sostituendo addirittura gli affetti più cari e dove i libri diventano il simbolo della sovversione, il ribellarsi alla pace e al volere della massa.
In questa società figura importantissima sono gli incendiari (i nostri pompieri) il cui unico scopo è cercare i ribelli e ciò che questi nascondono, cioè libri ( non quelli ammessi dalla società pieni solo di immagini) e bruciarli perchè i libri o meglio ciò che contengono posso scuotere le persone dalla loro tranquilla esistenza ,possono far sì che loro sentano, pensino, dubitino.
Il protagonista, Montag, uno dei personaggi è proprio uno di questi incendiari, ligio al dovere, taciturno, espressione tipica della sua società.. almeno così sembra. Infatti vari avvenimenti lo scuotono o meglio lo risvegliano (la morte di un’anziana ribelle che preferisce morire piuttosto che rinunciare ai suoi libri, l’incontro con l’adolescente Clarisse così diversa e strana ma che con la sua famiglia gli ispira il desiderio di uscire dagli schemi, infrangere le regole, il vecchio faber, uno dei ribelli a cui dovrebbe dare la caccia… ) fino a spingerlo alla decisione finale di lasciare tutto quello che conosce, rischiando l’arresto e anche la vita per unirsi ai ribelli.. “gli uomini-libro “!!
Ho letto questo splendido libro quando ero ragazzina e sono rimasta conquistata dal linguaggio forte e immediato di Bradbury, senza contare poi che ogni volta che l’ho riletto mi ha sconvolto pensare che un libro scritto negli anni 50 potesse essere così attuale! Certo il libro mostra una realtà esasperata in cui i mass media televisivi hanno il controllo della mente delle persone, poiché queste non possono fare a meno degli schermi televisivi, senza possibilità di scegliere e verificare le informazioni con cui vengono bombardati, trasformandosi così in automi senza pensiero o ideale! Una visione giustamente da incubo ma che ha anche molte somiglianze con la società odierna, cosa che mi ha sempre spaventato!
Uno splendido romanzo che come ogni libro degno di questo nome ti fa pensare e sentire fortemente, da leggere indistintamente da tutti!!
“E quando ci domanderemo cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: noi ricordiamo. Ecco dove alla lunga avremo vinto noi. E verrà il giorno in cui saremo in grado di ricordare una tal quantità di cose che potremo costruire la più grande scavatrice meccanica della storia e scavare, in tal modo, la più grande fossa di tutti i tempi, nella quale sotterrare la guerra.”
dal libro “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury
CARMELO dice
BRAVA ALESSANDRA,
LA TUA RECENSIONE MI HA FATTO RIAFFIORARE I RICORDI DI QUESTO LIBRO DI BRADBURY LETTO UNA QUARANTINA D'ANNI FA'.
CERTI LIBRI NON INVECCHIANO MAI.
UN VECCHIO LETTORE DI (E NON SOLO) FANTASCIENZA.
GRAZIE PER IL RICORDO.
CARMELO.
Alessandra dice
Grazie a te Carmelo ,sapere che la mia recensione ti ha colpito mi fa felice !e sono d'accordo con te i libri e quello che trasmettono ,che sia un sorriso,una lacrima o anche solo un ricordo ,sono per sempre!!