Fonte: Real time tv
Clio Zamatteo, in arte Clio Makeup, bellunese sbarcata a New York in cerca di fortuna, l’ha senz’altro trovata. Simpatica e brava, ha soprattutto avuto un’ idea geniale quando, nel 2008, ha deciso di usare l’allora nascente (in Italia) Youtube per condividere con il mondo i segreti del make up. La vita, si sa, è fatta di occasioni, momenti e volontà ma ci vuole anche quel pizzico di fortuna per decollare. E lei, il volo, l’ha preso da tempo.
Dopo aver raggiunto un numero di iscrizioni al suo canale impressionante e aver consolidato il rapporto con migliaia di fan, e dopo numerose apparizioni televisive sulla rete nazionale, è arrivata la fruttuosa collaborazione con la Pupa, storico marchio di cosmetici made in Italy, approdata nella realizzazione di una collezione tutta sua, dedicata ai suoi due gatti, Oscar e Mimì, che hanno dato il nome ai prodotti e a cui lei è molto affezionata.
Sono state proprio quest’ affezione, questa spontaneità, la capacità di restare umile e sorridente in ogni situazione, la sua passione e costanza, oltre che probabilmente i suoi magnifici occhioni blu, a renderla la beniamina di milioni di teenagers e mamme che si infiammano ad ogni suo cenno o parola, che la venerano come una regina, perché lei è una regina tangibile, di quelle che si incontrano in un bar per un caffè.
Ma le sorprese non finiscono qui. Le viene proposta una trasmissione su uno dei canali di Discovery Networks, Real Time, tra i più seguiti in Italia sia su digitale terrestre che su Sky.
Real Time è una rete che si dedica alle donne, le mette al centro della sua programmazione e le rende protagoniste, e non c’è argomento più femminile del make up.
Clio naturalmente ha sposato l’iniziativa e ci si è dedicata con il solito ottimismo. La puntata, della durata di circa 20 minuti, è suddivisa in tre momenti diversi:
– Nei primi 10 minuti Clio si presenta, introduce la persona che verrà truccata, e poi esegue un trucco correttivo ogni volta differente.
– Seguono 3 minuti di “ricetta del giorno” in cui prepara personalmente un vero e proprio prodotto di bellezza (maschere, balsami, esfolianti ecc).
– Infine, dopo la pubblicità, dedica gli ultimi 10 minuti ad insegnare ad una donna comune (e solitamente un po’ negata) un look per l’occasione speciale richiesta da quest’ultima.
Fonte: Real time tv
Clio Makeup sta riscontrando severe critiche dagli “addetti ai lavori”, professionisti della bellezza che hanno dedicato studi e tempo al perfezionamento della tecnica e adesso vedono, nel risultato finale proposto dal programma, uno svilimento della professione del makeup artist.
Vorrei ricordare subito una cosa che è valida universalmente, e che mi ha detto la mia insegnante di trucco (essendo anch’io una makeup artist con ancora tanta strada da fare): siamo tutti bravi a dire “che ci vuole?Lo sapevo fare anch’io” o peggio “lo so fare meglio io!”.
Intanto, la maggior parte delle volte non è così.
Personalmente, è il format del programma a suscitare in me alcune perplessità. Eseguire una correzione viso in 8-10 minuti, in una posizione improponibile (Clio è seduta di fronte alla cliente a una distanza piuttosto ampia), dovendo al contempo fare conversazione e dedicare spazio al “ti ricordi com’eri prima?” con annessa foto prima/dopo e ulteriori convenevoli, metterebbe alla prova chiunque e rende impossibile un risultato finale impeccabile.
Fonte: Real time tv
La fretta, è risaputo, non va mai di pari passo con la qualità.
Credo sia tutto qui il problema di una ragazza che altrimenti, aldilà dei gusti personali e dell’innegabile colpo di fortuna, ha studiato in uno degli istituti più prestigiosi di New York , la MUD- Make Up Designory, e che ha già qualche anno di esperienza lavorativa alle spalle.
Inoltre, il target del programma non sono certo i makeup artist, bensì le italiane che non hanno idea di come valorizzarsi e non hanno mai usato cosmetici in vita loro. E, strano ma vero, ce ne sono milioni.
Infatti, il programma ha fatto il boom di ascolti nella prima puntata registrando ben 429.000 ascoltatori con una permanenza superiore al 60%, e ha aumentato esponenzialmente il numero di visite e interazioni sul sito web della rete televisiva. Molte persone stanno godendo dei consigli, semplici ma pratici, dispensati da Clio, e addirittura domandano a gran voce le repliche serali perché, per loro, l’unica cosa che non va è l’orario: alle 14.30 è molto difficile per le lavoratrici seguire la loro “regina” del make up.
Fonte: www.futurestyle.org
A dimostrazione del successo televisivo della serie Cliomakeup, La5 sta già preparando il facsimile “Che trucco!”, il cui concept sarà probabilmente molto simile. La conduttrice invece è Tamara Donà, quindi non una makeup artist come nel caso di Clio Zamatteo, ma certamente una bellissima presenza, e la fascia oraria è quella pre-cena, ovvero le 19:30, a partire dal 16 Aprile. In realtà, i protagonisti di questo programma saranno i grandi makeup artist delle case cosmetiche più prestigiose, che sveleranno i trucchi e le tecniche più interessanti per apparire al meglio di sè. Di volta in volta, truccheranno un’ospite in studio, e toccherà a lei completare il trucco mettendo in pratica i consigli acquisiti. Alla conduttrice spetterà il compito di captare le tendenze e soddisfare le richieste degli spettatori.
Quando comincerà il programma su La5, quello su Real Time sarà già finito, per cui la competizione non si vedrà direttamente, ma i confronti risulteranno inevitabili.
Aspettiamo di vedere se “Che Trucco” ripeterà il successo appena ottenuto da Cliomakeup su Real Time.
Voi intanto cosa ne pensate?
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