Dipinti olio su tela, tutt’altro che tradizionali. Sono queste le opere del giovane Joel Rea, artista australiano che a poco più di trenta anni si ritrova addosso l’etichetta di innovatore e rivoluzionario dell’arte contemporanea.
I suoi quadri sono dei fermo immagine in cui l’attenzione per i dettagli si fonde con un’atmosfera onirica, quella di una realtà in cui proporzioni ed equilibri sono completamente stravolti.
Il surrealismo, giocato sull’accuratezza e sul senso di movimento e di velocità dei soggetti rappresentati, fa l’occhiolino a Salvador Dalì, con le sue tigri, i suoi celi tersi, il sottile confine tra sogno e realtà.
Nelle opere di Joel la natura si veste di una carica irrefrenabile, come l’energia scaturita dalle onde del mare, alte e minacciose, che si stagliano davanti ad un genere umano sempre più piccolo e debole.
Natura che riconquista i propri spazi, assumendo l’aspetto di una forza distruttrice, dove la schiuma del mare si fa tutt’uno con le nubi gonfie e cariche di pioggia.
Da una tela all’altra le nuvole si aprono, lasciando intravvedere cieli di un azzurro infinito, il cui orizzonte si perde oltre il confine della tela. I soggetti si ripetono spesso, come sogni ricorrenti, il cane, la tigre, un giovane con un cappuccio calcato sulla testa, l’uomo d’affari perennemente schiavo della sua ventiquattrore traboccante di fogli.
A cambiare sono le dinamiche, le proporzioni, giocate per sottolineare l’incombenza di qualcosa, un certo pericolo. Ma l’angolo di cielo azzurro lascia sempre uno spiraglio positivo.
L’uomo vola, precipita, plana, in un’aria che sembra palpabile; dalla schiuma delle onde arriva tutta la freschezza dell’oceano mai fermo.
Con le sue opere così vive, cariche di colori, Joel Rea riesce a parlare a tutti, attirando anche i più giovani in quella spirale di vertigine che è la sua arte. Un lavoro impegnato e provocatorio, molto lontano dal semplice sfogo creativo, che indaga la condizione umana nei suoi aspetti più profondi e delicati, le relazioni interpersonali e quelle con l’ambiente.
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