Le donne e i motori, checchè se ne dica, possono andare molto d’accordo: cresce la voglia di viaggiare sentendo il vento sul viso! Sempre più ragazze (tra cui la sottoscritta!) hanno cominciato ad avvicinarsi al mondo delle due ruote non più solo da passeggere, o “zavorrine”, degli amici uomini ma anche in prima persona da appassionate centaure. La motocicletta è sinonimo di libertà e avventura, senza dimenticare il lato pratico di chi la sceglie per la maggiore praticità nel traffico cittadino. Un mezzo che si rivela davvero versatile insomma, una volta superato il tabù dell’eccessiva pesantezza di guida per le donne.
Senza addentrarmi nello specifico vorrei qui proporre una manciata di punti che riassumono un po’ la mia visione… in rosa… del modo di prepararsi al meglio alla vita su due ruote.
1. Tenersi aggiornati
Questo punto preliminare vuole semplicemente ricordare che se non avete ancora esperienza ma state pensando di prendere la patente A, è bene informarsi molto bene presso motorizzazione o autoscuole, poichè la normativa e le modalità di esame sono cambiate proprio da inizio 2013 e tuttora alcuni particolari sono in fase di definizione: meglio recuperare tutte le informazioni utili prima possibile onde evitare lungaggini!
Inoltre esistono veri e propri corsi di perfezionamento per coloro che, seppur già patentati, desiderano padroneggiare al meglio tutte le potenzialità del proprio mezzo.
2. Ma come mi vesto?!
Ormai esistono in commercio i capi più disparati pensati per la moto e sagomati sulle curve delle donne. A seconda delle esigenze del conducente è possibile personalizzare la tenuta da strada con svariati articoli d’abbigliamento, l’importante però è scegliere prima di tutto un’ottima giacca, in pelle o tessute tecnico, con la possibilità di inserimento di protezioni su spalle, gomiti e schiena: mai risparmiare sulla sicurezza!
E il casco? Purchè omologato, ogni modello va bene. Il casco integrale è preferibile specialmente per chi è portato a fare viaggi più lunghi e tratti in autostrada, ha un peso più importante e una visibilità leggermente più sacrificata. Per questo, per chi è agli inizi è forse preferibile cominciare con un jet o con un casco modulare con mentoniera staccabile.
3. Temperatura
Un motociclista ha un approccio preciso verso le condizioni meteo: spera nel meglio, preparati al peggio. Nel dubbio è meglio vestirsi un po’ più pesanti del necessario piuttosto che il contrario, ma noi donne siamo maestre nello stratificarci “a cipolla”! Inoltre bisognerebbe avere sempre a portata di mano un indumento impermeabile e ovviamente prestare il doppio dell’attenzione in caso di manto stradale in condizioni non ottimale. Una sosta può fare la differenza!
4. Spazio
Ricavare più spazio possibile per tutto il necessario per ogni spostamento (indumenti, cartine, viveri etc) è imprescindibile. Muniamoci di borse, borselli e tasche supplementari! Menzione particolare per i borselli da forcelle, sede ideale per piccoli kit di attrezzi e ricambi che anche noi donne dobbiamo imparare a maneggiare per viaggiare più serenamente: cavi, candele, qualche chiave inglese, magari un “rattoppagomme” di emergenza e poco altro sono sufficienti a risolvere i più comuni guasti in cui potremmo incappare.
5. Meccanico
Il mezzo con cui si viaggia deve essere sempre al top, non trascuriamo le due ruote e annotiamo tutte le visite dal meccanico, senza saltarne nemmeno una. Prima di una vacanza particolarmente lunga sarebbe meglio un controllo extra per partire senza pensieri.
6. Dove andare?
Le gite da sperimentare in sella sono disparate! Se si è indecisi o in cerca di nuovi spunti, sui siti di diversi motoclub (anche tutti al femminile) vengono proposti tragitti e anche trasferte organizzate. La cosa migliore, e più divertente, sarebbe frequentare un po’ motoraduni e fiere del settore per scambiarsi i consigli del caso confrontandosi tra appassionati. Da notare che alcune zone d’Italia ed Europa, come il Trentino, l’Austria e la Germania, sono arcinote per essere “bikers friendly”: visitarle risulta doppiamente appagante!
7. Motiquette
La solidarietà tra motociclisti è proverbiale: il “galateo delle motociclette” non solo conferisce fascino in più alla grande comunità degli appassionati, ma spesso in caso di bisogno garantisce anche di trovare aiuto concreto per qualsiasi difficoltà che si potrebbe trovare sulla propria strada. Cominciamo sempre col ricambiare il saluto degli altri biker!
Ora che abbiamo scaldato i motori siamo pronte per l’avventura! Gas ragazze!
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