L’app Are you ok vi fa da bodyguard quando rientrate da sole

Quante volte vi è capitato di camminare da sole per la strada, magari la sera e di non sentirvi affatto tranquille? Magari spesso quando camminate sole per stare più tranquille telefonate a qualche amica che vi accompagni durante il tragitto e vi faccia sentire più tranquille. E’ nata l’app are you ok che vi farà da bodyguard quando sarete sole.

Ma come funziona questa app are you ok? E’ una nuova app gratuita Companion che è facilissima da usare. Potete utilizzarla con ogni contatto presente sulla vostra rubrica anche se questi non hanno l’app scaricata sul loro smartphone.

Inizialmente dovete selezionare il punto di partenza e di arrivo sulla vostra mappa, poi l’app are you ok vi chiederà di scegliere il vostro compagno di viaggio virtuale che costantemente verrà aggiornato durante il vostro tragitto.
Periodicamente il vostro cellulare vi chiederà di rispondere alla domanda “Stai bene?” e nel caso la risposta non arrivasse in 15 secondi, il vostro compagno di viaggio verrebbe subito avvisato.
Il compagno di viaggio virtuale viene contattato con un sms su cui troverà il link che lo invia ad una pagina web dove c’è la mappa interattiva che mostra il percorso dell’utente e la sua destinazione. L’app rileva qualsiasi cambiamento: se l’utente viene strattonato, se si ferma o se accelera.

L’app è disponibile sia per Android che per Ios ed è stata creata per rendere più tranquillo il viaggio che una persona deve affrontare da sola. Tiene compagnia e permette di localizzarti costantemente. In caso di non tua risposta, il contatto che hai scelto ha la possibilità di chiamarti o di avvisare la polizia.

“Abbiamo tantissime persone che usano la nostra app anche fuori dagli Stati Uniti” ha detto Lexie Ernst, co-fondatore  della Companion app all’IBTimes UK. “Da quando l’abbiamo lanciata, abbiamo ricevuto decine di email da persone del Regno Unito, Belgio, Francia e Norvegia”. Secondo Ernst, ad usare l’app sarebbero “persone di tutte le età, sia uomini sia donne”, ma soprattutto “i genitori, che vogliono usare l’app per proteggere i loro figli, o le persone che hanno dei parenti anziani, per essere sicuri che non si perdano”. Chi non si trova negli Stati Uniti può usare l’app semplicemente mettendo il codice della nazione prima del numero di telefono.

E’ un’idea semplicemente innovativa che non assicura una protezione globale ma almeno permette all’utente di stare più tranquillo in percorsi dove tranquillo non si sente affatto.