Sono passati 400 anni dalla morte del più grande autore teatrale di tutti i tempi. Le commemorazioni di Shakespeare sono state molteplici visto che il 23 aprile erano esattamente 400 anni dalla sua dipartita.
In ogni teatro, in ogni angolo del mondo tutti hanno dedicato un brano, una frase, una serata al grande autore inglese. Per onorare la sua bravura e per celebrare degnamente il suo genio si sono svolte molteplici iniziative.
I Lego hanno ricreato le scene di Macbeth, di Romeno e Giulietta e di Sogno di una notte di mezza estate. Il video ricrea con alcune anomalie storiche questi grandi classici per celebrare il più celebre inglese di ogni tempo.
Ma le commemorazioni di Shakespeare hanno coinvolto anche la vita quotidiana della capitale inglese. Per celebrare e commemorare il bardo Londra ha deciso di mettere in campo diverse iniziative. La più originale è sicuramente la mappa, in formato sia cartaceo che online, della metropolitana. Cosa c’è di strano? Sicuramente che ogni il nome di ogni fermata è stata sostituita dai nomi delle opere o dei personaggi del drammaturgo inglese. Così la Northern Line diventerà la linea dei “Villains”, gli antagonisti, mentre la Bakerloo sarà la linea delle Eroine. Sulla Jubilee, che per l’occasione si chiama “Padri e Re” due fermate – vicine l’una all’altra – saranno dedicate a Montecchi e Capuleti.
Ma anche in Italia non sono mancate le commemorazioni di Shakespeare. All’Università Cattolica di Milano hanno organizzato una commemorazione – festa della letteratura aperta a tutta la città. Si è svolta infatti una tavola rotonda coordinata dal docente di letteratura ispano americana Dante Liano.
“Questo stupendo ricordo rivela che l’opera di Shakespeare, i suoi personaggi e temi, si intrecciano tra di loro in modi affascinanti”, ha detto all’Agence France Press Farah Karim-Cooper, dello Shakespeare’s Globe. Il 23 di questo mese le celebrazioni arriveranno a Stratford-upon-Avon, luogo natio del Bardo.
Le opere, i personaggi di Shakespeare a 400 anni dalla sua morte sono ancora fortemente attuali, ricchi di sfaccettature che il pubblico contemporaneo ancora ama e ammira.
Un grande drammaturgo, un grande uomo, un grande genio del teatro mondiale.
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