In questo ultimo periodo le web series stanno dilagando nello cyberspazio. Utilizzando youtube molti giovani mettono a frutto la loro creatività, le loro idee creando delle storie nuove e stimolanti. In alcuni casi hanno fortuna e riescono anche a guadagnare qualcosa.
Tre giovani ragazzi di Melito in provincia di Napoli, hanno realizzato il loro sogno. La loro web series sarà in gara al Festival di Los Angeles che è la più importante kermesse per le fiction create appunto nello cyberspazio.. Potranno così assaporare il mondo magico di Hollywood fatto di grandi film e lustrini. Francesco Capaldo, Alfredo Felaco e Simone Russo, questi i nomi degli autori e tutti rigorosamente under 30, sono diventati famosi per la divertentissima web series intitolata The Jackal. Ma al Los Angeles Web Festival, in gara dal 28 al 31 marzo, ci sono andati con un’altra dissacrante serie intitolata Lost in Google.
Lost in Google è una serie di grande successo su Youtube e conta milioni di visualizzazioni per ogni episodio. Inutile negare la grande emozione ma anche la grande soddisfazione degli autori che vedono finalmente realizzarsi uno dei loro sogni. Inutile anche sottolineare il loro stupore quando hanno saputo di poter partecipare ad un evento cosi importante; stupiti dal grande successo di pubblico si sono detti orgogliosi del loro lavoro.
Alla kermesse però dovranno vedersela con altre 40 web series che arrivano prevalentemente dalla Francia, dall’Australia e dagli Stati Uniti.
Ma che cos’è questa web serie?
Lost in Google è una serie innovativa grazie all’interazione con gli utenti (cosa che già succedeva con la webserie americana I.Channel). I migliori commenti di ogni puntata, scritti sotto ogni episodio su Youtube o sul sito ufficiale, vengono usati per sceneggiare l’episodio successivo. I commenti più divertenti ma ma inutilizzabili vengono inseriti alla fine di ogni puntata.
La webserie è realizzata dalla casa di produzione The Jackal, nata nel 2005 in provincia di Napoli e successivamente acquistata dal gruppo Ciaopeople. Gli episodi sono visualizzabili sul loro canale YouTube e sul sito ufficiale della serie.
La trama è molto semplice. Durante un tranquillo giorno di lavoro nella sede “The Jackal”, la webstar Ruzzo Simone e la sua collega Proxy, decidono di cercare per gioco i propri nomi su internet. Quando Proxy chiede a Simone se ha mai provato a cercare “Google” su Google, lui non riesce a resistere alla tentazione. Questo gesto apparentemente innocuo apre un pericoloso portale tra la nostra realtà e quella virtuale, proiettando Simone nel web.
Non possiamo che suggerirvi, se ancora non lo avete fatto, di seguire questa serie su Youtube ed augurare ad i suoi autori ogni fortuna possibile!
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