Ciao tentacoline appassionate di serie tv!
oggi vi voglio raccontare di una nuova serie tv che ho scoperto per caso, sia perchè mi colpiscono le novità, sia perchè i miei telefilm preferiti o stanno per andare in pausa estiva, o stanno per terminare per sempre e vado sempre alla ricerca di nuovi “sostituti”!
Girls è una nuova serie HBO, prodotta da Judd Apatow, che segue le (dis)avventure di Hannah, che si ritrova senza lavoro e senza sostegno economico dei genitori e che deve sopravvivere a New York. Nella prima puntata che ho visto, conosceremo le sue amiche e i suoi genitori.
Girls è la nuova serie comedy di HBO e racconta la vita di quattro giovani donne a New York. Prima che qualcuno lo pensi, o lo legga en passant sul web in qualche breve e inesatto trafiletto, Girls non ha niente a che vedere con Sex and The City. I due show sono agli antipodi su più fronti, ad esempio l’appartenenza delle protagoniste a classi socio-economiche opposte nonché, non meno importante, a diverse generazioni.
Nel film, così come nella serie, Lena Dunham – che è acuta, ironica ma molto lontana fisicamente dal modello di ragazza avvenente a cui ci hanno abituato SATC o Gossip Girl– compare spesso nuda e in tutta la sua “normalità”: cellulite, acne e compagnia cantante. Si mostra non per compiacere il pubblico, ma perché è così che accade nell’intimità dei rapporti, nella vita reale appunto: ci si sveste e si fa sesso tragicamente, senza nascondersi o rendersi conto di quanto possa risultare squallido se visto dal di fuori. Non c’è pudore in Girls, bensì un senso di palpabile inadeguatezza.
Hanna non è l’unica protagonista della serie. Oltre a lei abbiamo Marnie, coinquilina e sua migliore amica, Jessa, inglese tornata da poco da un lungo viaggio, e Shoshanna. Quest’ultima, cresciuta a pane e Sex And The City, si serve in una scena proprio di questa serie per dichiarare il concept di Girls: non è possibile racchiudere l’universo femminile in quattro tipologie umane stereotipate. Jessa, ad esempio, è Carrie ma ha in sé anche un po’ di Samantha, di Charlotte e Miranda. La serie mette in scena ragazze più reali, impreparate a vivere la vita e in lotta per raggiungere l’indipendenza economica. Devono imparare cos’è il sesso e diventare adulte. Nient’altro quindi che donne in carne E ossa. forse più carne che ossa, diciamo che il tutto è molto più reale e meno patinato, e questo è un bene per le ragazze spettatrici “normali”.
nonostante questi ottimi presupposti la prima puntata non mi ha convinto, forse è ancora presto per giudicare tutta la serie, forse perchè è diversa da quelle che seguo di solito, forse perchè è poco scorrevole, ma probabilmente le darò una seconda possibilità
Voi l’avete vista? se si che cosa ne pensate?
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