Si è appena conclusa l’86 edizione degli Oscar e abbiamo già i vincitori delle statuette dorate.
Pronti a scoprirli assieme?
Miglior Film è 12 anni schiavo. Il film è diretto da Steve McQueen, tratto dall’omonima autobiografia di Solomon Northup , pubblicata nel 1853.Il film è interpretato da Chiwetel Ejiofor con Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti e Brad Pitt, quest’ultimo anche produttore della pellicola.
Miglior attore protagonista è Matthew McConaughey .Matthew è dimagrito 23 chili per interpretare Ron Woodroofin Dallas Buyers Club, l’uomo che sfidò il sistema sanitario americano per legalizzare le medicine che gli permetterono di sopravvivere all’Aids. “Ringrazio Dio, è lui il mio modello”, ha spiegato l’attore texano in smoking bianco. Sconfitto anche questa volta Leonardo di Caprio.
Miglior Attrice è Cate Blanchett. Dopo l’Oscar come attrice non protagonista in The Aviator, Cate vince l’Oscar come attrice protagonista di Blue Jasmine. Il suo discorso di ringraziamento è perfetto. Parole toccanti e divertenti per tutte le colleghe che con lei concorrevano all’Oscar, ringraziamenti a tutto il cast, a Woody Allen e Sally Hawkins, e parole importanti per sottolineare il ruolo fondamentale delle donne al cinema.
Miglior Regista è Alfonso Cuaròn con Gravity. Il regista messicano ha battuto Martin Scorsese e David O.Russel.
Miglior Sceneggiatura è andata a Spike Jonze con Her. Miglior sceneggiatura non originale spetta a John Ridley con 12 anni schiavo. Migliore canzone originale è Let It Go – Frozen (di Robert Lopez e Kristen Anderson-Lopez).
Miglior Colonna Sonora è stata vinta da Steven Price in Gravity. Le migliori scenografie sono di Catherine Martin, Beverley Dunn – The Great Gatsby.
Miglior Montaggio è stato vinto da Alfonso Cuarón, Mark Sanger – Gravity. Miglior fotografia è vinto da Emmanuel Lubezki – Gravity.
La Miglior Attrice non Protagonista è Lupita Nyong’o – 12 anni schiavo. “Non pensavo che un momento di gioia come questo potesse nascere da un dolore così grande come quello subito da Patsey, il personaggio che ho interpretato”, ha spiegato la 31enne, quasi per caso finita davanti la macchina da presa dopo aver fatto parte della produzione in The Costant Gardener, “non importa da dove venite, tutti i sogni si avverano”.
Miglior Montaggio Sonoro è stato vinto da Glen Freemantle con Gravity. Il Miglior Sonoro è stato vinto da Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead, Chris Munro sempre con Gravity.
Miglior Film Straniero è stato vinto da “La grande bellezza” del regista italiano Paolo Sorrentino. “Ringrazio i Talking Heads, Fellini, Scorsese e Maradona”, ha affermato il regista napoletano nel ritirare il premio assieme a Toni Servillo e Nicola Giuliano, “quattro campioni nella loro arte che hanno insegnato a tutti come fare un grande spettacolo”.
Il Miglior Documentario è stato vinto da 20 Feet From Stardom.Miglior Corto Documentario è stato vinto da The Lady in Number 6: Music Saved My Life. Il miglior cortometraggio è Helium mentre i migliori effetti speciali spettano a Tim Webber, Chris Lawrence, Dave Shirk, Neil Corbould sempre con Gravity.
Il Miglior Film d’Animazione è Frozen mentre il Miglior Corto d’Animazione è Mr. Hublot.
Il Miglior Trucco e Parrucco è stato vinto da Dallas Buyers Club mentre i migliori Costumi sono stati vinti da Catherine Martin – The Great Gatsby.
Miglior Attore non Protagonista è stato vinto da Jared Leto con il film Dallas Buyer’s Club.
E voi siete d’accordo con queste statuette?
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