Siglato il protocollo d’intesa tra l’associazione onlus “S.O.F.I.A.” , presieduta da Sofia Bianco, e l’onlus “‘A voce d’ ‘e creature” , presieduta da Don Luigi Merola.
Il felice esempio di lavoro sinergico tra realtà che perseguono obiettivi comuni s’impone come monito non solo sociale, ma anche culturale, visto l’interesse per la società civile, i ragazzi a rischio e in particolare quelli che si sono allontanati dalla scuola. «Sono davvero entusiasta di quanto appena fatto. Non è solo un nuovo inizio per i giovani in difficoltà, ma un esempio concreto del fare sistema», questo il commento dell’eclettica dottoressa Bianco che alla manifestazione ha voluto tutte le persone che fin dall’inizio hanno creduto al suo progetto.
Innumerevoli e autorevoli gli ospiti che hanno condiviso l’emozione di questo atto concreto verso il futuro; presenti, infatti, anche l’onorevole Domenico Cannone, presidente dell’accademia internazionale partenopea “Federico II”, l’attrice Rosaria De Cicco, Pino Maddaloni, campione olimpionico di Judo, e ancora, il console generale Usa a Napoli, Donald Moore, che si è congratulato con i rispettivi Presidenti e con Pino Maddaloni, impegnati ad insegnare ai ragazzi che la camorra è sempre perdente; con loro presenti anche il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il responsabile provinciale delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, l’avvocato Emilia Natale, membro della Camera del Tribunale dei Minori di Salerno, il Sindaco di Massa di Somma, Antonio Zeno, accompagnato dal Vice-Sindaco, Rossana Olimpo, in rappresentanza del piccolo Comune vesuviano ove è ubicata la sede legale dell’associazione S.O.F.I.A. Onlus. Un segnale forte è venuto anche dalla presenza del Presidente della P.M.I. Italia International, Tommaso Cerciello che, accompagnato dal Segretario Nazionale, Salvatore Guerriero, ha rappresentato la partecipazione attiva degli imprenditori, sensibili e solidali alle difficoltà dei giovani, e impegnati ad avviarli all’apprendimento di un’attività per favorirne il reinserimento lavorativo.
Sottoscritto presso la sede della Fondazione “‘A voce d”e creature” (ex residenza del boss Raffaele Brancaccio “alias Bambù”, ndr), sita in Via Piazzolla al Trivio 15, il protocollo d’intesa rappresenta un primo passo verso un progetto di reciproca collaborazione che permetta di attivare sinergie e collegamenti su diverse tematiche: dall’inclusione sociale alla solidarietà, dall’educazione alla legalità fino allo sviluppo socio-economico, con la cultura come fil rouge di ogni attività.
«Ciò che conta davvero è abbattere il muro dell’indifferenza -ha dichiarato padre Merola-: solo una mobilitazione delle coscienze potrà salvaguardare e migliorare il futuro dei giovani, perché è nelle loro mani che è affidato il domani». Proprio a loro, infatti, guardano gli obiettivi di questo protocollo d’intesa siglato dopo il plauso per le attività dimostrative dei progetti svolti durante l’anno, e la consegna di premi da parte di entrambe le realtà meritorie ai giovani meritevoli, come pc, scarpette da calcio, palloni, e kit di cancelleria utili per le lezioni ludiche-ricreative.
Dopo l’apertura di un sontuoso buffet, offerto da “Villa Egea Eventi”, è stata la volta del significativo taglio della torta, decorata con i loghi delle associazioni e la scritta “UNITI per MANO”, a sottolineare l’inizio di un percorso comune che, puntando al recupero sociale attraverso la cultura, ripristini la legalità.
Lascia un commento