Bentrovati per il nostro consueto appuntamento in libreria!
Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è piaciuto davvero tanto! Si tratta di “Un amico come Henry” di Nuala Gardner. Devo confessare che la scelta di leggerlo è dovuta al bel cagnolone sulla copertina! Fin dalle prime pagine mi ha coinvolto totalmente.
Nuala Gardner racconta in prima persona l’esperienza legata alla malattia del figlio, affetto da autismo. Un evento questo, che ha portato lei e suo marito a fronteggiare tante difficoltà.
È la storia della sua famiglia, una storia intensa e toccante, raccontata in un modo così intenso e toccante, come solo una mamma sa fare.
La nascita del piccolo Dale è un enorme gioia. Tuttavia, fin da subito arrivano le prime problematiche: Nuala e suo marito vengono catapultati in un mondo nuovo, quello dell’autismo. Il piccolo Dale ha grandi difficoltà a interagire non solo con il mondo esterno, ma anche con i suoi stessi genitori. E questo a lungo andare, diventa per loro un duro peso. Nuala e suo marito trovano il supporto dei propri familiari, ma non subito quello dei medici, convinti che il bambino non sia affetto da tale problematica.
E questa forte opposizione da parte dei medici, rende tutto più complicato per loro. Una battaglia lunga e difficile, fino a quando finalmente il piccolo Dale viene inserito nelle scuole specializzate.
Un giorno poi, nella vita di questa famiglia farà capolino Henry, un golden retriver che riuscirà a far si che Dale si apra finalmente al mondo. Henry diventa per Dale un amico vero e fedele. La vicinanza di questo cane, che sembra capirlo nel profondo, aiuta Dale a maturare e pian piano a non dover dipendere sempre da altre persone anche nelle piccole cose. Ma Henry sarà importante anche quando la storia sembrerà ripetersi con l’arrivo di Amy, la sorellina di Dale.
«Henry mi ha accompagnato attraverso tutta l’infanzia, e per questo motivo sono stato in grado di aiutarlo, quando ha avuto bisogno di me. È stata la cosa più difficile che ho dovuto fare, ma grazie a lui, non sono più spaventato dal pensiero e dalla responsabilità di essere adulto. Ho deciso che per il resto della mia vita non deluderò mai il mio cane, che sarà così sempre orgoglioso di me, come io lo sarò di lui»
Perché in fondo Dale è un ragazzo speciale. È inevitabile condividere gioie e emozioni con Nuala e la sua famiglia. Una famiglia che trasmette un profondo senso di coesione e di speranza dinanzi alle dure prove della vita.
Una storia stupenda.
Angela
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