Recensione Film “Paul”

GENERE: fantascienza/commedia

REGIA: Greg Mottola

CAST:  Seth Rogen (voce originale di Paul)/Elio (voce italiana di Paul), Simon Pegg, Nick Frost, Kristen Wiig, Jason Bateman, Bill Hader, Jane Lynch, Sigourney Weaver, Jeffrey Tambor, Blythe Danner, David Koechner, Jesse Plemons.

PAESE:  USA/UK 2011

TRAMA: due nerd appassionati di fumetti fanno un viaggio in America per partecipare al Comic-con e conoscere tutti i luoghi in cui ci sono stati degli avvistamenti alieni. Ad un certo punto però si troveranno di fronte ad un vero e proprio alieno: Paul che sta cercando di tornare a casa e chiederà proprio a loro di aiutarlo.

SECONDO ME: i film ‘on the road’ mi piacciono, forse sono uno dei pochi generi di commedia che preferisco. Qui però in più c’è anche la fantascienza dato che c’è un alieno, dunque il divertimento sulla carta era assicurato. E invece no. Questo film è piatto, le battute per nulla divertenti e l’alieno mi sembra una copia mal riuscita di Roger, l’alieno di American Dad. Altra cosa assurda è che, dalla pubblicità che ne è stata fatta, ero convinta che questo fosse un film destinato ai bambini ma mi sbagliavo. Purtroppo però in tanti sono caduti in questo tranello visto che la sala era gremita di famiglie con prole. Le battute di Paul sono, a mio avviso, difficili da capire per un bambino e spesso anche volgari. Insomma di divertimento non ce n’è né per grandi né per piccini, questo film è banale e prevedibile. Unica nota positiva: il film è pieno di riferimenti e omaggi ad altri film di fantascienza, cosa che gli amanti del genere apprezzeranno. Io da amante del mondo nerd dei fumetti ho apprezzato invece la parte iniziale in cui i due protagonisti si trovano al Comic-con, una sorta di fiera del fumetto per intenderci. Il doppiaggio italiano di Paul è stato affidato ad Elio, che adoro come artista ma che in questo caso non ho ritenuto all’altezza del ruolo. Non che non sia bravo come doppiatore intendiamoci, ma non era azzeccato in quella parte. Credo che nel caso di film d’animazione i doppiatori (se famosi) debbano essere scelti anche in base a caratteristiche fisiche comuni ai personaggi doppiati, in questo modo viene più naturale assimilarli: pensate a Shrek doppiato da Mike Myers o Ciuchino da Eddie Murphy.