Buongiorno BookAddicted!
Oggi sono qui per raccontarvi una storia, non tutta, non faccio spoiler! Una storia d’amore, di amicizia e di lealtà; una storia nella quale si piange, si sogna, si spera; una storia della quale si ci innamora dopo pochi capitoli, della quale non potrete farne a meno,vi resterà nella mente per parecchio tempo; una storia che vi farà pensare per un momento di mollare tutto e di intraprendere la carriera circense.
Il circo. C’è chi lo odia, chi lo ama, chi ci porta i bambini e chi ci lavora.
E se a lavorarsi fosse un giovane veterinario rimasto solo al mondo?
Il veterinario in questione è il giovane Jacob Jankoswki , il libro di cui sto parlando è il BestSeller di Sara Gruen “Acqua agli Elefanti”
Sono gli anni Trenta negli Stati Uniti, l’epoca della Grande Depressione, la più grave crisi mai vissuta dalla nazione americana e il povero Jacob Jankowski , studente di una rinomata università di veterinaria è costretto ad abbandonare gli studi, la casa, la sua vita per un tragico incidente che ha coinvolto i suoi genitori.La vita di Jacob cambia totalmente quando per caso si imbatte su un treno in corsa e decide di saltarvi sopra. Quello non era un treno qualunque , era il treno del circo dei fratelli Benzini. Insieme ad un lavoro, su quel treno, troverà due amori, uno per la bella artista Marlena ,moglie del responsabile degli animali, August e Rosie un’elefantessa che Zio Al, il cinico proprietario del circo acquisterà. Da qui in poi si susseguono momenti di tranquillità a momenti di dramma, come le scene di violenza di August su Marlena e Rosie.
L’età è un ladro tremendo. Proprio quando capisci come funziona la vita, ti taglia le gambe e ti immobilizza la schiena.
é la frase del novantenne Jacob costretto ora a vivere in una casa di riposo. La narrazione passa da capitolo a capitolo tra il vecchio e il giovane Jacob rendendo la lettura più movimentata ma soprattutto più intensa. Leggere del ragazzo, giovane, disilluso ma con la voglia di ricominciare, di prendere in mano la propria vita e ricominciare da zero scalda il cuore, come allo stesso modo fa ,leggere la rabbia, la solitudine interiore di un novantenne che si sente abbandonato da tutto, persino dalla vita, per poi rinascere e ritrovare dopo anni la speranza con il Circo.
Si grande protagonista dell’intera opera,il Circo, con i suoi ritmi, i suoi personaggi e tutti i suoi problemi, è in grado di rapire il lettore e non desiderare altro anche per se! In più se i circensi sono tutti come Jacob , forza donne: UNIAMOCI AL CIRCO!
Già dal libro l’autrice fa intuire la prestanza fisica del protagonista, ma posso tranquillamente affermare che nella trasposizione cinematografica, nella scelta del cast abbiano fatto davvero un gran lavoro! E si perché il super veterinario è interpretato dal mito di grandi e piccine, dal ragazzo inglese più in voga del momento, dal reduce di sangue e vampiri: Robert Pattinson.
Ora non dovrei scrivere altro su di lui, perchè ahimè non posso essere oggettiva. Care tentacoline ammetto di esserne follemente innamorata, ma che ci volete fare, ognuno ha i suoi amori impossibili, e lui è il mio. Detto ciò , se continuerete a leggere, e lo spero, non dovreste spaventarvi molto.
Tornando al film, devo ammettere che per la prima volta ho riscontrato poche diversità della sceneggiatura dalla trama del libro.
Passando ai personaggi e agli attori ho trovato molto buona l’interpretazione di Christoph Waltz. Il premio Oscar per “Bastardi Senza Gloria” ,è riuscito in modo egregio a rendere le diverse persoonalità di August, senza caricarlo troppo:si conferma un grande attore.Stessa cosa per Reese Whiterspoon. Nelle sue prime battute l’ho trovata troppo fredda e distaccata , ma nel finale si è rifatta! L’ho trovata poi, bellisima con i costumi di scena, da fare invidia a tutte le ragazzine di Hollywood! L’unica differenza dal libro è la sua fisicità: Marlena è castana non bionda platino, ma ai fini della storia questo aspetto non è determinante.
La cosa che mi ha fatto più piacere e che dalla sua interpretazione si capisce la sua felicità nel fare altro, penso che essere “Edward Cullen” per lui ora sia davvero più un peso che altro. Jacob ,invece, gli ha dato la possibilità di crescere come attore e a mio parere, lo so sono di parte ma non mi interessa, ha superato sicuramente la prova a pieni voti!
Anche per lui, davvero ottima la scelta dei costumi di scena, perfetti!Nel complesso , il film mi è piaciuto molto, non so se senza Robert avrebbe avuto tutto questo clamore/ successo, ma io nel mio piccolo lo avriei guardato ugualmente !
Tornando al libro invece, consiglio vivamente la lettura a tutti!
Titolo: Acqua agli Elefanti
Autore: Sara Gruen
Editore: Beat Edizioni
Anno di pubblicazione : 2011 (Nuova edizione con copertina del film)
Pagine : 368
Prezzo : 9,00 €
E voi cari lettori, amate il Circo?
Alla prossima!
Giuggi
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