La tecnologia corre alla velocità della luce. Ogni giorno vengono sfornati nuovi prodotti per facilitarci la vita. Immaginate di poter pagare il conto al ristorante, di aprire il cancello di casa, di accendere la tv, di cambiare canale, di scrivere sms solo con l’uso di un dito. Fantascienza? No realtà!
Pensate di poter scambiarvi il biglietto da visita con una stretta di mano, oppure di accedere alle app solo tracciando segni nell’aria.
Ring, è un anello che possiamo definire magico come quello del Signore degli Anelli e promette di rivoluzionare il nostro stile di vita. Ring infatti permetterà di poter interagire con tutti i dispositivi presenti sul mercato solo utilizzando un semplice dito.
L’idea è venuta alla startup giapponese Logbar di Tokyo, che prova così ad immettere sul mercato una nuova tecnologia in attesa della futura iWatch Apple.
Il prodotto, ancora in fase di sviluppo, premiato al TechCrunch di Tokyo 2013, dovrebbe essere lanciato nel 2014.Gli ideatori per ora non hanno divulgato molte notizie sulle sue caratteristiche, ma sulla pagina Facebook di Logbar si può leggere che si basa sulla tecnologia del 3D mapping: puntando la luce emessa dall’anello su un sistema ricettore, basta il movimento del dito in aria, per attivare il dispositivo da controllare. Ad esempio per accendere la televisione basta disegnare nello spazio una T e una V in aria, mentre per convalidare un comando basta un tocco sopra l’anello.
Ring si presenta come un normalissimo anello in argento ma al suo interno ha questo complicatissimo e modernissimo dispositivo tecnologico.
Ring si presenta come un normalissimo ed elegantissimo anello in argento ma ciò che lo differenzia dagli altri anelli è il dispositivo di cui è dotato al suo interno.
In questo breve video potete farvi un’idea di cosa e di come potrebbe facilitarci la vita questo nuovo dispositivo:
L’idea innovativa è quindi di avere racchiuso tutto in un anello. La genialità sta nel poter far tutto disegnando in aria o puntando semplicemente il dito in direzione di un dispositivo per farlo funzionare.
L’idea sicuramente stuzzica la fantasia di tutti noi che ovviamente siamo curiosissimi di poterlo prima volta provare.
E voi cosa ne pensate di questa nuova idea?
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