Dopo il tour alternativo, della settimana scorsa, per l’Andalusia, ripristiniamo quella che sarebbe la normalità, in un viaggio, attraverso questa meravigliosa regione e cioè fermarsi qualche giorno nella caliente e romantica Siviglia.
Sicuramente è una delle città più conosciute di tutta Spagna e la tappa più visitata della stessa Andalusia (di cui è capitale); è sicuramente l’essenza di tutto ciò che l’immaginario comune possa visualizzare nella propria mente al sentir pronunciare, Siviglia: flamenco, tapas, piazza di Spagna, birra e gente per strada fino a tarda notte a chiacchierare e ballare. Questo è solo un aspetto, diciamo quello piacevole, da godere alla fine della giornata dopo averla trascorsa a gironzolare per i “barrios” (quartieri), le tipiche stradine e i monumentali e emozionanti edifici che arredano la città.
Per prendere giusto qualche spunto, si potrebbe cominciare dalla Cattedrale, dichiarata patrimonio dall’UNESCO, il monumento religioso più grande del mondo cristiano (dopo San Pietro, ovviamente); di squisito gusto gotico finemente amalgamato allo stile rinascimentale, l’edificio custodisce una precedente costruzione moresca di cui rimane traccia solo in alcuni resti del Patio de los Narajos. La struttura interna della chiesa richiama quella tipica di una basilica: cinque navate e due cappelle: la Maggiore e la Reale, dove possiamo trovare le salme di Fernando III, sua moglie Beatrice di Svevia e il figlio Alfonso X il Saggio. Splendidamente decorata, da un’imponente tavola dipinta con scene che raffigurano la vita di Cristo e della Vergine, La Cappella Mayor offre al turista un momento di raccoglimento davvero suggestivo.
Al lato del suo abside, troviamo La Giralda, un’imponente torre di ben 96 metri, del XII secolo, raffigurante il minareto; il nome “Giralda” lo deve alla statua della Fede (aggiunta a metà del 1500) che gira su stessa a secondo di come tira il vento. Da lì è possibile ammirare un panorama da togliere il fiato.
Il percorso turistico-culturale può proseguire nel delizioso centro storico, cominciando da Plaza del Triunfo e proseguendo per una visita ai Palazzi Reali più belli ed interessanti dell’intera regione (per non dire di tutto il paese): sono carichi di storia e le loro decorazioni arabeggianti ci raccontano un passato unico ed affascinante; tutto ci parla della dominazione araba vissuta da questa città e la ritroviamo negli stili che vedono fondersi, perfettamente, le diverse tradizioni con gusto ed equilibrio ed è qui che si custodisce il lato intrigante della misteriosa Siviglia.
Per l’aspetto notturno e “godereccio” di questo tour, nella magica Siviglia, consiglio di allontanarsi dal centro storico e trasferirsi direttamente dall’altro lato della città, attraversando il Guadalquivir, è lì che troverete i veri sivigliani pronti ad accogliervi e a servirvi le succulente “tapas”, assolutamente da non perdere per quanto riguarda l’aspetto culinario.
In ultimo, da rilevare, la bellezza di Siviglia durante la Semana Santa (settimana di Pasqua), per la quale la città è famosa in tutto il mondo per le sue suggestive e davvero uniche processioni, un momento di vero folklore per gli amanti delle tradizioni di un paese.
Termina, così, il tour dell’Andalusia, sperando di avervi dato un suggerimento per le prossime vacanze primaverili.
Alla prossima!
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