E’ doveroso ricordare un’artista quando ci lascia, non è questione di ipocrisia o altro, nonostante siano insorti, come ogni volta, pagine e link denigratori sulla piattaforma di FB.
Ritengo che, per chi ama la musica, sia naturale voler ricordare un’artista di tale livello, chi non ha mai visto e rivisto fino alle lacrime The Bodyguard? In macchina con mia mamma ascoltavamo sempre la colonna sonora di questo film e quindi personalmente ascolto Withney fin da quando ero piccola.
Le mie canzoni preferite? Sicuramente il duetto con Enrique Iglesias “Could I have this kiss forever” e “I’m every woman” tratta appunto dalla colonna sonora di The bodyguard
Nata il 9 agosto 1963 a Newark, nel New Jersey, da John R. Houston ed Emily Drinkard Houston (conosciuta meglio come Cissy), e cresciuta ad East Orange, ha due fratelli: Michael e Gary. Sua madre è da tempo cantante nel gruppo soul Sweet Inspirations, ed ha inoltre fatto parte del gruppo gospel Drinkard Sisters, insieme alle sue nipoti, nonché cugine di Whitney, Dionne e Dee Dee Warwick. Whitney Houston ha trascorso parte della sua adolescenza frequentando i locali notturni dove cantava la madre e ogni tanto saliva sul palco ad esibirsi con lei. Fin da bambina, all’età di 9 anni, iniziò a cantare nel coro della New Hope Baptist Church fino a diventarne solista all’età di 11 anni.
Apparve in Seventeen e divenne una delle prime donne di colore ad aggiudicarsi la copertina della rivista. Apparve inoltre, in copertina, nelle riviste Glamour, Cosmopolitan, Vogue, Miss Young e in uno spot TV della bibita Canada Dry. Mentre faceva la modella, continuò la sua nascente carriera discografica, collaborando con i produttori Ben Dover, Bill Laswell e Martin Bisi su un album chiamato One Down, del gruppo Materials. Per questo progetto, contribuì alla ballata Memories. Nel 1983, il manager della Arista Clive Davis vide Whitney cantare e, rimasto colpito, le offrì un contratto di registrazione in tutto il mondo, che Whitney firmò, e si impegnò nello sviluppo della sua carriera. Cantò come voce di supporto in album di Lou Rawls e Jermaine Jackson e registrò inizialmente il duetto Hold Me con Teddy Pendergrass, che apparve nel suo album, Love Language, singolo che fu rilasciato nel 1984 e divenne una Top 5 hit R & B, costituendo un primo grande successo per la cantante.Whitney Houston nel 1991, durante il concerto per le truppe americane di ritorno dalla guerra del Golfo.
Balzò quindi alla notorietà musicale mondiale grazie al suo album d’esordio del 1985, intitolato Whitney Houston (che conteneva una reinterpretazione di Diana Ross del 1983, In Your Arms), entrato direttamente al numero 1 della classifica americana, permanendovi per 14 settimane consecutive ed entrando nel Guinness dei Primati come l’album più venduto di una cantante esordiente (quasi 29 milioni di copie).
Due anni dopo, nel 1987, torna con Whitney, preceduto dalla hit internazionale I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me): l’album le frutta una serie vertiginosa di primati di vendita. Nel 1988 incide One Moment in Time, inno delle Olimpiadi di Seoul.
Nel 1990 esce il terzo album I’m Your Baby Tonight, trascinato soprattutto dalla title-track; l’anno successivo incide l’inno statunitense in un singolo e lo canta alle truppe americane di ritorno dalla guerra del Golfo; la canzone raggiunge la top 10 americana. Nel 1992, debutta al cinema, con il film La guardia del corpo, coprotagonista con Kevin Costner. Il brano portante della colonna sonora, I Will Always Love You, cover di un pezzo di Dolly Parton, ottiene un ineguagliato successo planetario. La colonna sonora del film diventa la più venduta di tutti i tempi, con 42 milioni di copie in tutto il mondo.
Nel 1995 recita in Donne – Waiting to Exhale e nel 1996 recita in Uno sguardo dal cielo al fianco di Denzel Washington, partecipando alla colonna sonora di entrambi i film. Whitney lancia nel 1998 il suo quarto album, My Love Is Your Love, con le hit It’s Not Right but It’s Okay, la title-track e Heartbreak Hotel, insieme alle “soulsisters” Faith Evans e Kelly Price. L’album include anche il duetto con Mariah Carey, intitolato When You Believe, che fa anche da colonna sonora al film d’animazione della Dreamworks Il principe d’Egitto, contenuto nella raccolta di numeri uno della Carey, #1’s, e che vince l’Oscar come migliore canzone originale.Nel 2000 esce il primo Greatest Hits, doppio CD antologico contenente alcuni inediti, tra cui If I Told You That con George Michael e Could I Have This Kiss Forever con Enrique Iglesias. L’album vende più di 8 milioni di copie e risulta essere uno dei 20 album più venduti nella storia delle classifiche inglesi.Nel 2002, pubblica Just Whitney, il quinto album di inediti, anticipato dal singolo Whatchulookinat. L’anno successivo, nel 2003, come Toni Braxton, Barbra Streisand, Celine Dion, Gloria Estefan, Mariah Carey, Destiny’s Child e altri artisti noti, anche Whitney decide di lanciare un album natalizio, intitolato One Wish: The Holiday Album. Nel disco è presente anche un duetto tra l’artista e sua figlia. Dal 2004 al 2006 la carriera artistica di Whitney subisce un arresto a causa gravi problemi familiari, problemi che vedono una soluzione solo nel settembre del 2006, quando Whitney divorzia dal marito Bobby Brown. Domenica 19 febbraio 2006 si esibì in Medals Plaza, in Piazza Castello a Torino, durante una tormenta di neve, per i XX Giochi Olimpici Invernali.
La cantante ci ha lasciati l’11 febbraio 2012 all’età di 48 anni mentre si trovava ad una serata organizzata a margine dei Grammy Awards nell’hotel Beverly Hilton di Beverly Hills. Pare sia svenuta a causa di un cocktail di farmaci e alcool e successivamente annegata nella vasca da bagno dell’Hotel, ed è stata successivamente trovata da una sua guardia del corpo in una situazione critica.
Sono stati subito allertati i soccorsi e il personale di sicurezza ha tentato di rianimarla invano. Secondo la CNN a dare per primo l’allarme sarebbe stato il suo compagno, il cantante Ray J. I risultati dell’autopsia sono stati secretati.
Il 18 febbraio si sono celebrati i funerali nella chiesa battista di Newark dove l’artista aveva iniziato a cantare nel coro gospel. In chiesa erano presenti circa 1.500 persone, tra cui Kevin Costner che l’ha ricordata in un discorso e molte altre star dello spettacolo, tra cui: Aretha Franklin, Elton John, Jesse Jackson, Alicia Keys, Stevie Wonder, Mariah Carey, Beyoncé, Oprah Winfrey e la zia di Whitney, Dionne Warwick.
« Nobody makes me do anything I don’t want to do. It’s my decision. So the biggest devil is me. I’m either my best friend or my worst enemy. »
« Nessuno mi fa fare qualcosa che non voglio fare. È una mia decisione. Quindi il mio più grande diavolo sono io. Sono il mio miglior amico o il mio peggior nemico. »
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