Vacanze nostrane: viaggio nel Cilento

La bella stagione si è ormai conclusa da un po’, ma quanti di noi (per chi ha potuto) stanno rimpiangendo quei giorni spensierati e felici?

Facciamocene una ragione, il ritorno alla routine è ormai già in corsa.Niente sole caldo,nessun aperitivo sulla spiaggia e poco relax.
Pensiamo a quanto sia lungo il cammino da percorrere fino alla prossima estate. Ma perchè non iniziamo a fantasticare sulla prossima vacanza?
E a proposito di questo,voglio proporvi dei luoghi davvero suggestivi,intrisi di storia e cultura: il Cilento.

A sud della Campania (prov. di Salerno), si estende per circa 2400 km² tra spiagge incontaminate, mare cristallino (qui c’è la percentuale più alta di assegnazione di bandiere blu) ,colline e monti immersi nel verde più fresco; è una delle zone più rinomate da sempre,ma negli ultimi anni si impone come vacanza ideale,non solo per i campani.

Scegliere il posto adatto è tuttavia difficile: la sua vastità di certo non aiuta capire quale luogo vi si addice,rispetto ad un altro.
Per questo motivo vi propongo un paio di luoghi a random in base a tre profili di vacanziere.

Profilo A: sei il classico turista incallito,con la borsa piena di libri ed opuscoli.Continuamente alla ricerca di informazioni utili su questa o quella mostra.Quello che fa per te si chiama “scavi archeologici di Velia“,situati ad Ascea Marina.
Bene protetto dall’UNESCO situato all’interno del Parco Nazionale del Cilento.
“Elea Velia”,il cui nome fu dato dai romani,era una piccola città della Magna Grecia all’interno della quale vi fu fondata la scuola eleatica di Parmenide, un presocratico che teorizzò l’essere come contradditorietà al divenire del suo avversario, Eraclito.
Il sito archeologico conserva a tutt’oggi resti importanti come la Porta Rosa, le Terme Imperiali, L’Agorà e l’imponente e maestosa Torre di Velia.
L’accesso al pubblico è dalle 8,oo a.m. fino al tramontare del sole.

Profilo B: sei giovane ed hai voglia di svagarti. Per te la vacanza è quel momento di relax puro,ma non vuoi rinunciare al divertimento e a stare con gli amici fino a notte fonda: Il Ciclope, ovvero “la grotta della musica“, è una discoteca – forse tra le più grandi del Sud Italia – collocata su quattro grotte naturali in nei pressi Marina di Camerota e Palinuro.
Oltre agli eventi legati al mondo della musica, il locale offre serate a tema,come quella del 23 agosto “la notte del mito”, durante la quale si inscena uno spettacolo che ricorda lo sbarco di Ulisse proprio in quelle zone.
Inoltre,la discoteca fa da scenario a numerosi concerti non solo di musica house o dance,ma anche di musica leggera come quella di Alex Britti, Edoardo Bennato e tanti altri.

Profilo C: la tua vacanza è un continuo passaggio da un banchetto all’altro. Anche tu possiedi tanti opuscoli,ma rigorosamente gastronomici.
E allora non potrai senz’altro perderti queste sagre,la prossima estate:

Festa del Bosco, di solito programmata per la seconda settimana di agosto,nella quale puoi gustare una varietà di prodotti vecchi e moderni.
Dalla “fresa al pomodoro“,ai “cavatielli pomodoro e basilico“, per passare alla “ciula” e alla “minestra stretta”, il tutto accompagnato da fiumi di vino locale.
Dove? Nella zona più occidentale del Cilento,ovvero Perito.

Se invece sei amante della cucina povera,ti segnalo questa “gustosa” sagra dedicata alla cucina contadina:

Sagra dei piatti poveri che si tiene generalmente dalla seconda metà di agosto a Stio.
Qui si possono assaggiare prodotti naturali e semplici come i “ciccimmarenati”, un insieme di legumi che i contadini raccattavano dai propri raccolti,quando questi ultimi andavano in magra.
Il secondo piatto è a base di ortaggi: le “foglie e patane”,vale a dire, bieta e patate ricavate dalla terra del piccolo paese.

Dunque, la scelta è davvero ampia e cercando sul web,vi accorgerete da soli che i posti sono davveri tanti.
Eppure in epoca di crisi non solo economica,ma anche di valori sentimentali e culturali,credo che questi luoghi possano davvero farci rendere conto che quello che abbiamo quì non è da meno a Barcelona,Mykonos,Ibiza e tante altre città gettonate come mete turistiche.
I nostri angoli di paradiso ci sono…viviamoli.