Probabilmente pensando a Zurigo vengono in mente conti esteri, cioccolato e precisione svizzera.
Tutto vero ma c’è di più.
Zurigo sotto molti aspetti se la gioca ad armi pari con metropoli come Londra e Berlino per quel che riguarda l’internazionalità, le molteplici possibilità che offre, le molte etnie che ospita.
Non sarà un caso che la Google, azienda che non credo di dovervi presentare, ha scelto questa città per aprire la sua sede europea.
Sede che, a giudicare dalle foto che si trovano in rete, è probabilmente il sogno di ogni lavoratore al mondo:
Uffici Google a Zurigo
Zurigo è stata toccata dalle opere di architetti come Calatrava ( lo stesso che ha progettato il discusso ponte della Costituzione a Venezia) che ha firmato la stazione ferroviaria e Norman Foster (lo stesso che ha ideato la Swiss Re Tower di Londra) l’hotel Dolder, questo vi può dare un’idea della grande energia creativa che si diffonde attraverso le gallerie d’arte e i locali d’avanguardia sparsi un po’ ovunque ma concentrati a Seefeld e a Zuri-West dove i disco pub e i music bar si alternano a cantieri navali e dove potrete vedere la “Freitag tower”, un edificio formato da diciassette container dismessi che ospita una collezione di ben 1.600 borse del marchio Freitag.
Freitag tower
Se siete delle salutiste che non si fanno mai mancare una tazza di muesli e latte (o yogurt) la mattina dovete sapere che proprio qui la vostra colazione preferita ha visto la luce per merito di un medico: non stupitevi se lo troverete come parte integrante delle colazioni anche negli hotel.
Anche se siete attente alla linea per un po’ gettate la dieta alle ortiche e buttatevi su Frey , la marca numero uno del mercato svizzero nella grande distribuzione.
A pochi chilometri dalla citta’ c’è la fabbrica di produzione e su richiesta si puo’ fare un tour gratuito.
Non di solo cioccolato vive l’uomo (anche se io probabilmente potrei) perciò spizzicate il rosti alla zurighese: se il torti di patate rosti è un piatto comune a tutta la Svizzera abbinato al vitello alla panna e funghi diventa piatto tipico della citta’.
Potrete poi spaziare fra le varie proposte culinarie della tradizione germanica come le salsicce e i panini detti bretzenl e i gnocchetti che noi conosciamo solitamente come spatzle ma che qui si chiamano chnopfli.
Per buttar giu’ le calorie introdotte è proprio il caso di fare una lunga passeggiata sul lungolago e una visita in qualche museo: fra i molti vi consiglio il Museo del Design e il Museo Bellerive.
Il primo ospita collezioni di grafica, architettura e arti applicate, il secondo una fantastica collezione Jugendstil ( Liberty) con opere di Morris e Lalique fra gli altri.
Se amate gli Impressionisti e i Post-Impressionisti il Stiftung Sammlung E.G. Bührle ospita una ricca raccolta di opere di artisti del calibro di Monet, Degas, Gauguin e il famosissimo autoritratto di Van Gogh.
Esistono tanti altri musei piccoli e grandi, Zurigo è la punta di diamante del mercato dell’arte moderna e potrete trovare gallerie e locali che ospitano eventi e mostre di artisti giovani ed emergenti all’avanguardia e davvero interessanti.
Se visitate la città durante i mesi di bella stagione potrete godervi un piacevole tratto sui battelli che fanno la spola sul lago fra diversi punti di Zurigo e altre cittadine nonché le isole di Ufenau e Lützelau: la prima è riserva naturale e di proprietà di un monastero, un luogo dove prendersi cura del proprio corpo e del proprio spirito; la seconda è più prosaicamente dotata di zona balneabile e campeggio e ristorante (aperti nei mesi estivi).
Isola di Ufenau
Per ritemprarvi davvero fino in fondo vale la pena di fare una puntata alla città di Baden a venti minuti d’auto da Zurigo: bellissimo centro storico pedonale, casinò, la collezione d’arte Langmatt, il museo svizzero dei bambini dedicato all’infanzia e naturalmente, come suggerisce il nome stesso, ottimi complessi termali che sfruttano acque sulfuree conosciute per le loro virtù già in epoca romana.
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